Lugano battuto, ma sicuro del secondo posto
Una sconfitta indolore. Anzi. Al Letzigrund il Lugano può addirittura festeggiare il secondo posto in Super League, sinonimo – quest'estate – di preliminari di Champions League. Un traguardo, questo, che mancava dal 2001.
Obiettivo raggiunto, insomma, grazie al successo dello Young Boys contro il Servette, tenuto a -4 a un turno dal termine del girone per il titolo. Young Boys che, evidentemente, può far scattare la festa: è infatti campione svizzero per la diciassettesima volta della sua storia. Peccato solo, tornando al Lugano, non avere accompagnato il tutto con altri tre punti. Gli ennesimi di una splendida stagione. A Zurigo, suggerivamo, è finita 2-1 per i padroni di casa, più scaltri, precisi e convinti della squadra di Mattia Croci-Torti.
Marchesano e compagni hanno fatto la differenza nella prima ora di gioco, archiviata con due reti di vantaggio. Di Kamberi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo già al 12', e Okita (al 55') gli squilli zurighesi. Il Lugano ha da parte sua reagito tardi, dopo aver sbagliato tanto, troppo negli ultimi 20 metri. Il gol di Cimignani a un amen dal novantesimo, detto altrimenti, è servito a poco. Di motivi per festeggiare, però, i bianconeri ne hanno. Eccome.
Il tabellino
Zurigo-Lugano 2-1 (1-0)
Reti: 12’ Kamberi 1-0, 55’ Okita 2-0, 88' Cimignani 2-1. Spettatori: 15.633. Arbitro: San. Zurigo: Brecher; Kamberi, Katic, Kryeziu, Dante (79’ Boanijasevic); Conde, Krasniqi (90+2' Hornschuh), Mathew (79’ Tsawa); Marchesano (79’ Daprelà); Afriyie (59’ Bajrami), Okita. Lugano: Saipi; Espinoza (60’ Mahou), Mai (69’ Sabbatini), Hajdari, Valenzuela; Grgic, Belhadj (60’ Cimignani), Bislimi (85’ Vladi); Steffen, Bottani (69’ Aliseda); Celar. Ammoniti: 36’ Croci-Torti, 62’ Kryeziu. Note: Zurigo senza Conceiçao, Di Giusto, M. Reichmuth e Oko-Flex (infortunati). Lugano senza Doumbia, Hajrizi (infortunati), Babic, Nkama, Reynolds e Przybylko (non convocati). Al 74’ traversa di Aliseda.