Lugano, ma cosa combini? Un punto regalato al Basilea

Bello, bellissimo nel primo tempo. Ingenuo e narciso nel secondo. Il Lugano spreca un'occasione clamorosa per tornare a vincere in casa, gettando alle ortiche un doppio vantaggio contro il Basilea. Imperdonabile, sì. Incredibile, anche. Perché, appunto, i 45' iniziali sono dominati dai bianconeri, in rete con Celar e Aliseda, entrambi assistiti alla perfezione da Macek. E poi? Poi, a poco a poco, la formazione di Mattia Croci-Torti si spegne, mentre i cinque cambi di un disperato Heiko Vogel scuotono la gara dei renani. Ad accorciare, al 73', è Males, dimenticato sul secondo palo da Doumbia. Dieci minuti più tardi ecco quindi il pareggio di Lang, troppo solo nel cuore dell'area ticinese e abile a spizzare di testa. A rendere la sfida ancor più amara e beffarda, a un amen dal triplice fischio finale, arriva poi la maxi-occasione per Renato Steffen: a due metri dalla porta di Hitz, il nazionale inzucca però malamente. Quanti rimpianti.

Lugano 2

Basilea 2

2-0

Reti: 33’ Celar 1-0, 39’ Aliseda 2-0, 74’ Males 2-1, 83’ Lang 2-2.

Spettatori: 3.205.

Arbitro: Wolfensberger.

Lugano: Saipi; Doumbia, Hajrizi, Hajdari; Macek (84’ Espinoza), Sabbatini, Bislimi (84’ Mai), Valenzuela; Steffen, Aliseda (70’ Bottani), Celar (46’ Babic).

Basilea: Hitz; Lopez, Pelmard, Burger, Vogel (46’ Lang); Xhaka, Diouf (46’ Calafiori); Males, Amdouni (69’ Novoa), Ndoye (69’ Kade); Fink (69’ Zeqiri).

Ammoniti: 4’ Vogel, 31’ Xhaka, 41’ Burger, 68’ Fink, 90' Hajrizi, 90+2' Lang, 90+3' Hajdari.

Note: Lugano senza Arigoni, Belhadj, Daprelà e Mahou (infortunati). Basilea senza Adams, Frei (squalificati), Augustin, Adjetey e Comas (infortunati).