Ma quanto valgono gli uomini mercato del Lugano?

André Onana vale veramente 44 milioni di euro in più di Yann Sommer? La girandola di portieri che si sta abbattendo sull’asse Milano-Manchester-Monaco di Baviera ha infiammato le ultime ore del calciomercato. La partenza di David de Gea ha spinto il Manchester United a puntare tutto sul numero uno dell’Inter, a cui sarebbero stati offerti ben 50 milioni. Sufficienti? Parrebbe di no. Mentre tira la corda, il club nerazzurro starebbe comunque finalizzando la sua contromossa, tesa - per l’appunto - all’ingaggio del portiere titolare della Nazionale svizzera. Stando all’esperto Fabrizio Romano, per convincere il Bayern e il 34.enne svizzero sarebbero stati messi sul piatto 6 milioni. In prima battuta, perlomeno. I prossimi giorni potrebbero rimodellare le diverse cifre in ballo. E ciò a riprova della volubilità del mondo considerato: quello dei trasferimenti dei calciatori.

Anche per questo motivo, l’Osservatorio sul calcio del Cies - diretto da Raffaele Poli - ha elaborato un proprio modello econometrico. Uno strumento tanto articolato, quanto preciso, per stabilire il valore dei singoli calciatori e al contempo diradare le nebbia che puntualmente ammanta le operazioni e gli attori del mercato. A Neuchâtel, in estrema sintesi, sono stati analizzati oltre duemila movimenti e pagamenti avvenuti tra il 2012 e il 2021, nel quadro dei cinque principali campionati. A questa base, utile a delineare le tendenze del passato, sono quindi stati applicate variabili quali l’età del giocatore interessato, la durata del suo contratto, il ruolo, le prestazioni negli ultimi due anni (minutaggio, gol, assist, infortuni), i risultati della sua squadra, così come l’esperienza e le performance a livello internazionale. Senza dimenticare il contesto e, dunque, il peso dell’inflazione o la forza economica del club acquirente. L’obiettivo? «Spiegare le spese di trasferimento o stimare i valori di trasferimento prima che gli stessi avvengano». Già. Anche se la perfezione non esiste. E, infatti, sono riconosciuti i limiti di un sistema che non è in grado di misurare altri aspetti specifici: dalle potenziali rotture fra società e giocatore, alle difficoltà contingenti di un club alla disperata ricerca di liquidità.

Il Basilea non è disperato. Non ancora. Però sì, complice anche la presenza incerta alle competizioni europee, deve assolutamente vendere i suoi pupilli per non affondare sotto il peso dei deficit accumulati in passato. Andy Diouf, in tal senso, ha già fruttato 15 milioni di euro, passando al Lens. Ma la gallina dalle uova d’oro si chiama Zeki Amdouni. Al termine di una stagione clamorosa, «mister 30 gol» è quotato addirittura 22,2 milioni dall’Osservatorio del Cies. Proprio l’urgenza di incassare, rischia tuttavia di spingere i renani ad accettare un importo più basso. Si parla di 15 milioni - mica pochi, oh - e dell’interessamento di diversi club. La Lazio, in particolare, avrebbe intensificato il suo pressing, come dimostra il recente incontro tra il presidente Claudio Lotito e Milos Malenovic, agente di Amdouni. Al momento, comunque, i biancocelesti si sarebbero fermati a quota 10 milioni, ai quali aggiungere una percentuale della futura rivendita del giocatore.

Nella top 10 stilata dal centro specializzato di Neuchâtel - vedi il grafico sopra - figurano altri cinque basileasi (Ndoye, Burger, Millar, Calafiori e Pelmard). E per chi se lo stesse chiedendo, Darian Males non fa parte di questo gruppo poiché in prestito dall’Inter. Alle spalle di Amdouni si piazza per contro uno dei tre elementi dello Young Boys: Fabian Rieder, ovviamente. Il centrocampista classe 2002 è valutato 13,4 milioni e, da oramai diverse settimane, si attende l’affondo del Borussia Mönchengladbach. Il regista del Lucerna Ardon Jashari, come Rieder convocato da Murat Yakin ai Mondiali in Qatar, si ferma da parte sua a 5,4 milioni.

No, di bianconeri ai vertici di questa speciale classifica non ne risultano. Anche se, suggerivamo, le dinamiche schizofreniche del mercato potrebbero far prendere l’ascensore pure ai cartellini di alcuni profili. Curiosi, abbiamo chiesto la caratura dei diamanti dell’FC Lugano all’Osservatorio sul calcio del Cies. Ecco il responso dell’algoritmo: capeggia senza sorpresa Ignacio Aliseda (3,6 milioni), segue il bomber Zan Celar (3,5), tallonato dalla mina vagante Mohamed Amoura 3,4; leggermente staccati il promettente difensore Albian Hajdari (2,9), il portiere Amir Saipi (2,7) e Uran Bislimi (2,1), fresco di prima partita ufficiale in rossocrociato e più caro di Milton Valenzuela (1,8). A emergere, nel complesso, è un tesoretto di 20 milioni di euro. Almeno 20 milioni di euro. Da quanto appurato, in effetti, la dirigenza bianconera ritiene un po’ bassi gli importi fissati per Aliseda, Celar, Amoura e Valenzuela. Si attendono offerte.