Calcio

Premier League, la VAR non si tocca

I club del massimo campionato inglese hanno votato per il mantenimento dell'assistenza video – Al contempo, però, sono stati chiesti dei correttivi
AP/Jon Super
Red. Sport
06.06.2024 15:10

Nessuna rivoluzione. Solo diversi accorgimenti. La VAR, in Premier League, non si tocca. Con buona pace del Wolverhampton che ne aveva chiesto la soppressione a fronte dell'ennesima decisione arbitrale sbagliata. Proprio oggi, i 20 club del massimo campionato inglese erano chiamati a esprimersi sulla richiesta di abolizione. Il voto, suggerivamo, è però stato a favore del mantenimento della tecnologia. 

Tutto qui? No. «Sebbene la VAR produca un processo decisionale più accurato, si è convenuto che è necessario apportare alcuni correttivi per il bene del gioco e dei tifosi» fa sapere la Premier League in una nota ufficiale. Nel dettaglio sono state individuate sei aree di intervento. Le prime tre, le principali, prevedono il mantenimento di una soglia elevata per l'intervento della VAR, così da garantire una maggiore coerenza e minori interruzioni del flusso di gioco; la riduzione dei ritardi di gioco, principalmente attraverso l'introduzione della tecnologia del fuorigioco semi-automatico e il mantenimento di una soglia elevata per l'intervento della VAR; il miglioramento dell'esperienza dei tifosi attraverso una riduzione dei ritardi, annunci nello stadio da parte degli arbitri dopo un cambio di decisione post-VAR e, se possibile, una maggiore offerta di replay su grande schermo per includere tutti gli interventi VAR.

Circa la sensibilizzazione del pubblico, si lavorerà altresì a una speciale campagna di comunicazione sulla VAR e sul suo ruolo. Grazie alla citata introduzione del fuorigioco semi-automatico - prevista per il prossimo autunno - sarà altresì possibile fornire un posizionamento più rapido e coerente della linea virtuale del fuorigioco virtuale, basato sul tracciamento ottico dei giocatori e con tanto di grafica di alta qualità per garantire una migliore esperienza nello stadio e nelle trasmissioni per i tifosi. Al contempo la Premier League continuerà «a fare pressioni sull'IFAB per ottenere una maggiore flessibilità nelle Regole del Gioco, in modo da consentire la trasmissione di video e audio in diretta durante le revisioni VAR».

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