Marco Odermatt è (anche) il re dei guadagni

Quanto guadagna un campione? È presto detto: il titolo iridato di discesa, domenica, ha fruttato 105.600 franchi a Marco Odermatt. Un’entrata monstre che ha permesso all’elvetico di salire a 656.850 questa stagione. Per tacere del titolo appena vinto nel gigante.

Insomma, Odermatt ha fatto incetta di medaglie ai Mondiali di Courchevel, è in testa alla generale di Coppa del Mondo ma, soprattutto, è al comando della speciale classifica degli atleti più remunerati a livello di sci alpino. Solo Mikaela Shiffrin, in questo senso, è più forte di lui.

Secondo le stime dei giornalisti svizzero-tedeschi, Odermatt in carriera ha messo da parte 1,64 milioni di franchi. Si tratterebbe, però, di un importo lordo. Già, perché le vincite arrivano da almeno 13 Paesi diversi. Con altrettante aliquote fiscali e differenti politiche per le trattenute.

Odermatt, per sbrigare queste pratiche, si avvale di un gestore patrimoniale. Certo, le trattenute fiscali fanno storcere, e non poco, il naso agli atleti. Ma così, oggi, va il mondo. Senza contare che, in particolare nell’Europa dell’Est, serve molta, moltissima pazienza prima che il bonifico della vincita venga effettivamente girato. E ancora: dopo ogni vincita, una percentuale va riconosciuta al gestore.

A livello di cifre, una vittoria in Coppa del Mondo frutta almeno 50 mila franchi. Il record, in questo senso, spetta a Kitzbühel che versa 98 mila franchi al vincitore. Esistono, poi, anche altre ricompense. Senza necessariamente scomodare la renna che viene regalata al vincitore dello slalom di Levi, in Finlandia. Parliamo di orologi, carne, formaggi o champagne. A Lake Louise, oltre ai soldi è previsto un cappello da cowboy.