Segnare al Wankdorf e poi fare le valigie: la strana statistica bianconera

Milton Valenzuela è stato l’ultimo bianconero ad aver segnato al Wankdorf contro lo Young Boys. Ricordate? Era il 18 febbraio e, al termine di un’ottima prestazione, il Lugano aveva strappato un punto ai futuri campioni svizzeri. La rete dell’argentino, tuttavia, potrebbe completare una costellazione particolare. Non per forza da salutare con il sorriso. In effetti, dei sette giocatori che avevano preceduto Valenzuela - trovando la via del gol a Berna e in Super League -, ben sei hanno fatto le valigie nei mesi successivi. «Grazie di tutto, è stato bello, ma addio caro Lugano». Già. Successe a Patrick Rossini (match-winner nel 2015), a «Gianni» Alioski (finito sul tabellino in entrambe le trasferte della stagione 2016-17 prima di passare al Leeds), ad Armando Sadiku (pure protagonista nella vittoria per 2-1 del 2017), a Jetmir Krasniqi (autore del gol della bandiera nel 3-1 subìto nel maggio del 2018), a Carlinhos Junior (doppietta a fine aprile 2019 e trasferimento in Giappone all’alba del 2020), così come a Sandi Lovric, capace di timbrare il cartellino sia nel dicembre del 2020, sia dodici mesi più tardi, quando il suo passaggio all’Udinese stava oramai prendendo forma. Solo Mattia Bottani, complice di Lovric nel 2-2 del 2020, è ancora lì al suo posto. E ora? Cosa accadrà a Valenzuela? «Non ero a conoscenza di questo dato curioso» afferma Milton ridendo. «Ad ogni modo, non è un tema sul quale voglio soffermarmi oltremodo. La testa, ripeto, è solo alla finale. E ben venga se segnerò ancora un gol. Perché no, magari due».