Calcio

Stangata per Xhaka, il Sion insorge

Il caotico weekend di Super League si traduce in una maxi-squalifica per il capitano renano e in un comunicato pesantissimo del club vallesano: «Le decisioni arbitrali stanno manipolando il campionato»
Il capitano del Basilea Taulant Xhaka. © Keystone/Kefalas
Red. Sport
08.05.2023 14:52

Il 32. turno di Super League si sta giocando ancora. Colpa di alcune, controverse decisioni arbitrali e di episodi decisamente sopra le righe. Dei quali, appunto, non si smette di discutere. Le sfide finite nell'occhio del ciclone sono due: Sion-Winterthur e Basilea-Zurigo. Da un lato il rigore concesso e poi tolto ai vallesani per il tocco di mano di Schmid, con l'arbitro Luca Cibelli tornato sui suoi passi - regolamento alla mano - dopo l'intervento del VAR. Dall'altro l'infuocata sfida del St. Jakob Park, con la clamorosa testata rifilata dal capitano dei renani Taulant Xhaka a Nikola Katic. Ebbene, oggi è stato il giorno delle reazioni.

Il Sion ha pubblicato un comunicato pesantissimo, nel quale - in sostanza - si scaglia contro la squadra arbitrale elvetica. La società guidata da Christian Constantin avanza più richieste, tra l'altro formalizzate anche in una missiva indirizzata alla commissione degli arbitri della Swiss Football League. Al Tourbillon si vorrebbe innanzitutto annullare e rigiocare la delicata gara contro il Winterthur: l'accusa principale è mossa al VAR, reo - secondo i vallesani - di non aver mostrato «l'intera sequenza di immagini per influenzare la decisione dell'arbitro allo scopo di falsare il risultato». Parole pesanti, già. Il Sion parla apertamente di «manipolazioni esterne». A fronte di questo e altri episodi, ritenuti «intollerabili» e lesivi della «parità di trattamento, il club allarga quindi discorso e mira. Viene infatti chiesto alla FIFA di mettere sotto tutela l'arbitraggio in Svizzera perché - di nuovo - »falsa e manipola lo svolgimento del campionato». Al contempo è auspicata «la presenza di esperti neutri in sala VAR durante le partite per seguire il funzionamento e la regolarità del sistema, che al momento funziona in maniera occulta».

In attesa di una presa di posizione ufficiale della commissione arbitrale, nelle scorse ore la SFL si è mossa nei confronti dell'altro «caso» del weekend. Il cartellino rosso rifilato a Xhaka si è tramutato in una squalifica molto pesante: 7 giornate, alla quale aggiungerne un'ottava per aver rimediato in precedenza l'ottavo cartellino giallo della stagione. Il centrocampista del Basilea, insomma, non scenderà più in campo in questo torneo. Il suo club, comunque, potrà fare ricorso.

Correlati
La vera rivoluzione
La lega ha annunciato l'introduzione del fuorigioco calibrato dalla prossima stagione, cambiamento che non placherà le polemiche in campo, che, puntualmente, interessano altre situazioni