A Lugano (per ora) la Pasqua non è troppo bagnata
Le testate svizzerotedesche ci hanno provato. Invitando, nemmeno troppo gentilmente, i turisti a non recarsi in Ticino visto il maltempo. Lugano, fra le altre mete, ha reagito con garbo e, per certi versi, facendo parlare i fatti. Ovvero: anche con la pioggia il territorio sa offrire molto, se non moltissimo.
E in effetti, stamane sono bastati quattro passi in centro per rendersi conto che sì, al netto dei tassi di occupazione degli hotel tutto fuorché rassicuranti, in particolare se paragonati a quelli di Como, a Lugano da fare c’era e c’è parecchio. A partire dall’oramai tradizionale caccia alle uova organizzata dalle autorità comunali per i più piccini nell’ambito dell’iniziativa Pasqua in Città. Mentre scriviamo queste righe, la fila per registrarsi al gioco è piuttosto lunga. Tant’è che alcuni bambini, spazientiti, stanno facendo innervosire i genitori.
La tregua concessa dal meteo, con una mattinata tutto sommato asciutta e perfino gradevole a livello di temperatura, a dispetto di previsioni che non promettevano nulla di buono, ha spinto turisti e ticinesi a riversarsi nelle vie e nelle piazze cittadine. A godersi, appunto, una Pasqua (nemmeno troppo, per ora) bagnata ma tutto sommato fortunata.
