Alta Vallemaggia, alcuni abitanti restano nelle loro case

Si sono conclusi i lavori di evacuazione nelle località e comprensori toccati dalle misure decise dallo Stato Maggiore regionale di condotta (SMRC). È arrivata la conferma ufficiale da parte delle autorità. Da mezzogiorno è attiva la chiusura al traffico degli accessi stradali alle zone interessate.

Nella giornata di ieri, come detto, sono state evacuate via aerea 9 persone dalla Val Bavona. Oggi alcuni residenti hanno lasciato le zone interessate della Val Lavizzara via strada e in modo autonomo. Nonostante le azioni di comunicazione e informazione capillare, fa sapere la polizia cantonale, una decina di persone ha ritenuto di rimanere nelle proprie abitazioni sebbene quest'ultime siano all'interno delle zone di sbarramento.

Non sono giunte richieste per alloggiare al Centro della Protezione civile di Ascona, messo a disposizione per l'occasione in caso di necessità.

Nelle prossime ore, considerata l'allerta meteo, all'interno delle zone colpite dalle misure saranno unicamente consentite attività d'urgenza da parte degli enti di primo intervento. Le restrizioni interessano anche le persone preposte ai lavori di ripristino, veicoli e macchine da lavoro.