Dagli insulti ai proprietari al boom di prenotazioni: è l'effetto Chiara Ferragni

È una vera e propria girandola di emozioni quella vissuta dalla proprietà dell’Hotellerie de Mascognaz a Champoluc, in Valle d’Aosta. Il motivo? L'albergo è recentemente apparso in un post di Chiara Ferragni che ha soggiornato nella struttura ricettiva assieme ad alcuni amici. Come era prevedibile, dopo che la famosa influencer italiana è finita nell’occhio del ciclone a causa degli scandali legati al pandoro Balocco, alle uova di Pasqua Dolci Preziosi e alla bambola di Trudi, lo tsunami di polemiche non ha tardato ad abbattersi anche sull’hotel valdostano. Gli albergatori sono infatti stati travolti da una valanga di insulti e la struttura ricettiva è stata bersagliata da recensioni negative.

«È successo il pandemonio, ci sono arrivati centinaia di insulti», spiegano i proprietari al Corriere della Sera. Dopo che la famosa influencer ha pubblicato sul suo profilo Instagram il post con al centro l’Hotellerie de Mascognaz, quest’ultima ha chiesto a Ferragni l’autorizzazione a condividere il post sui propri canali. «Certo, abbiamo chiesto di poterlo condividere. Ma nella notte è successo il finimondo: ci hanno riempito di messaggi e insulti e abbiamo dovuto rimuovere il post» racconta anonimamente una fonte interna all'albergo a Gambero Rosso.

A spingere probabilmente le persone a criticare l’Hotellerie de Mascognaz è stata la supposizione che la struttura avesse pagato Chiara Ferragni per farle promozione sui social. Supposizione, tuttavia, errata come confermano i proprietari sempre al Corriere della Sera: «La signora [Chiara Ferragni] ha pagato e abbiamo la relativa fattura». Insomma, dietro al post della famosa influencer non ci sarebbero fini commerciali.

A chiarire le dinamiche del soggiorno di Chiara Ferragni ci ha quindi pensato la fonte anonima di Gambero Rosso. «Ci ha chiamati la direttrice di un albergo di Courmayeur chiedendoci se ci poteva far piacere che Chiara venisse a trascorrere un weekend a Champoluc. “Certo che ci fa piacere” abbiamo risposto. Da noi, infatti, possono venire tutti».

Quella passata suo malgrado dall’hotel valdostano parrebbe insomma essere una brutta avventura. In realtà, però, non è esattamente così. Dopo la valanga di critiche, infatti, la struttura ha raccolto consensi altrettanto numerosi.

«Abbiamo guadagnato diecimila nuovi follower in ventiquattr'ore, il doppio di quanti ne avevamo accumulati in anni di lavoro» hanno detto i portavoce della struttura ricettiva a Il Messaggero. L’onda positiva non si arresta comunque qui: a esplodere, dopo la polemica, sono infatti state anche le prenotazioni tanto che l’Hotellerie de Mascognaz non riesce più a starci dietro.