Donald Trump sta bene, ma «hanno tentato di assassinarlo»
Donald Trump è stato colpito a un orecchio da spari provenienti da un tetto durante un comizio in Pennsylvania. Sta bene e ha rassicurato i suoi sostenitori con un messaggio su Truth: «Mi hanno perforato la parte superiore dell'orecchio, incredibile che accada negli USA»
L'ex presidente è stato visto scendere dal suo aereo senza aiuto, poche ore dopo essere sopravvissuto all'attentato, in un video pubblicato dal suo vice direttore delle comunicazioni sui social media questa mattina presto. Nel video, pubblicato da Margo Martin su X, Trump, in abito blu scuro e camicia bianca senza cravatta, si vede scendere le scalette del suo aereo mentre un agente armato gli fa da scorta. Non si vede l' orecchio destro, ferito nell'attentato. Il New York Times ha riferito che è nel New Jersey, dove trascorrerà la notte (negli USA è da poco passata l'1).
Il bilancio della sparatoria è di un morto tra la folla e due feriti gravi. L'attentatore, che si trovava sul tetto di uno stabile, è stato ucciso da un cecchino del Secret Service.
Chi è l'attentatore
L'autore degli spari non aveva con sé documenti di identificazione, ma l'FBI ha riferito in conferenza stampa a Butler di aver «identificato provvisoriamente» chi ha sparato sul comizio di Donald Trump. Si tratta di Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania. Le forze dell'ordine hanno recuperato l'arma usata nella sparatoria: si tratta di un fucile Ar-15, uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa, riferiscono i media USA.
«Questa sera abbiamo avuto quello che chiamiamo un tentativo di omicidio contro il nostro ex presidente Donald Trump», ha detto Kevin Rojek, l'agente speciale responsabile dell'ufficio locale dell'FBI a Pittsburgh. «È ancora una scena del crimine attiva», ha aggiunto spiegando che gli investigatori non hanno ancora concluso gli accertamenti nella zona della sparatoria.
L'FBI ha istituito una linea telefonica di supporto e un sito web per chiunque abbia informazioni, video o immagini relative alla sparatoria
«Non abbiamo motivo di credere che esista qualche altra minaccia là fuori», ha detto ai giornalisti il tenente colonnello della polizia di stato della Pennsylvania, George Bivens. La protezione del Secret Service dell'ex presidente americano Donald Trump era stata rafforzata di recente, scrive la CNN citando fonti a conoscenza delle misure di sicurezza per il tycoon.