Gene Hackman, la morte in solitudine di un mito colpito dall'Alzheimer

Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa sono morti per cause naturali. Lo hanno stabilito gli investigatori del New Mexico. Ma le indagini mostrano circostanze davvero drammatiche. Il celebre e amato attore americano, due volte premio Oscar, è infatti rimasto per una settimana sotto lo stesso tetto insieme al corpo senza vita della moglie, con la quale era sposato da 34 anni. Probabilmente, non se n'è neppure reso conto, perché soffriva di Alzheimer.
Hackman è morto per problemi di cuore una settimana circa dopo che lei, colpita da una rara malattia trasmessa dai topi, era crollata sul pavimento del bagno. Sono deceduti a distanza di giorni l’uno dall’altra nella villa di Santa Fe. Lui aveva 95 anni. Secondo il medico legale Heather Jarrell, il 18 febbraio il suo pacemaker ha registrato per l’ultima volta ritmi cardiaci, che dal giorno prima erano «anormali». Arakawa, pianista classica di 65 anni, è morta per il virus polmonare chiamato hantavirus che si contrae con l’esposizione a escrementi di topo in case o aree poco ventilate.
L'attore aveva il morbo di Alzheimer allo stadio avanzato ed è possibile – lo ha detto lo Jarrell – che non sia stato consapevole che la moglie era deceduta. L'Alzheimer, è stato detto in conferenza stampa, potrebbe avere contribuito alla morte. I loro corpi sono stati ritrovati in stanze diverse il 26 febbraio dal personale della manutenzione. Una scena davvero orribile. I loro corpi erano semi-mummificati, entrambi vestiti, come se fossero caduti a terra all’improvviso.
Non c’erano segni di violenza ed è subito stato escluso l’avvelenamento da monossido di carbonio. Secondo il medico legale, Hackman potrebbe non essersi reso conto per giorni che sua moglie era morta, poiché
Lo stato di salute di Gene Hackman «era pessimo» e oltre ai problemi cardiaci «mostrava segni avanzati del morbo di Alzheimer», ha detto la dottoressa Jarrell in conferenza stampa. «Parliamo di uno stadio di Alzheimer così grave che normalmente si viene messi in casa di cura o si ha un’infermiera a casa, ma la moglie si è presa cura di lui finché non è morta», secondo Michael Baden, ex medico legale di New York interpellato dall’AP.
Durante la cerimonia degli Oscar, Morgan Freeman ha ricordato, commosso, Gene Hackman: «La nostra comunità ha perso un gigante, io ho perso un grande amico. Diceva "spero solo che la gente mi ricordi come qualcuno che ha provato a fare un buon lavoro". Credo che verrà ricordato anche per molto altro. Riposa in pace, amico mio».