L'omicidio di Cernusco sul Naviglio a bordo di una Smart noleggiata nel Mendrisiotto
Era stata noleggiata, per un periodo di una settimana, in una società a garanzia limitata (Sagl) con sede nel Mendrisiotto la Smart bianca coinvolta nel gravissimo fatto di sangue consumatosi ieri mattina a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano. Ne dà notizia la Regione. L'auto, come avevamo riferito ieri, era infatti targata Ticino.
Antonio Bellocco, membro del clan di Rosarno, è morto per mano di Andrea Beretta, uno dei leader della Nord interista.
I due, riferisce il Corriere della Sera, erano grandi amici e avevano giocato insieme a calcetto la sera prima. Mercoledì, poco prima delle 11, Bellocco e Beretta sono usciti dalla palestra «Testudo», una scuola di pugilato in cui Beretta era andato ad allenarsi. La Smart, con cui la vittima ha raggiunto la palestra, era parcheggiata nel cortile. All'interno del veicolo la lite è degenerata e Bellocco, stando alle prime ricostruzioni, ha esploso un colpo che ha colpito Beretta alla gamba. Lui ha reagito brandendo un coltello e ha accoltellato Bellocco alla gola, uccidendolo.
«Mi sono difeso, sennò mi ammazzava», ha detto Beretta al suo legale.