Rupert Murdoch contro i figli: la battaglia per il controllo di Fox News
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Sì, la famiglia Murdoch – a suo tempo – ispirò l'acclamatissima serie HBO Succession. Ma il caso giudiziario di cui tutti, in queste ore, stanno parlando potrebbe competere con qualsiasi copione o sceneggiatura. Non tanto, o non solo, perché stiamo parlando del 93.enne Rupert Murdoch e dei suoi eredi, con tutti gli addentellati legati ai soldi e al potere, ma perché questa famiglia controlla un vasto, vastissimo impero mediatico, News Corp, comprendente il Wall Street Journal e il Times. Per tacere di Fox Corp, multinazionale statunitense di cui fa parte Fox News. Rete, quest'ultima, che Murdoch ha contribuito a plasmare esercitando un forte, fortissimo controllo editoriale.
Perché proprio Lachlan?
Rupert Murdoch, leggiamo, si è ritirato dalla gestione del suo impero l'anno scorso, affidando di conseguenza il ruolo di presidente al figlio maggiore, Lachlan, il quale ha mantenuto la carica di amministratore delegato. Una scelta, secondo i più, tutto fuorché casuale: Lachlan, infatti, è visto e considerato come il figlio di Murdoch più allineato alle visioni politiche conservatrici del padre. Il punto, però, è un altro: testamento alla mano, alla morte di Rupert Murdoch le sue azioni verranno divise equamente fra i quattro figli. Di qui la battaglia legale al via questa settimana. Il 93.enne sta spingendo affinché il trust venga modificato. E, in ultima istanza, affinché sia Lachlan, un domani, a detenere il potere.
La questione, evidentemente, non è marginale. In gioco, fra le altre cose, c'è il futuro giornalistico ma soprattutto ideologico di News Corp e, nello specifico, di Fox News. Detto di Lachlan, gli altri tre figli di Murdoch arrivati con il suo secondo matrimonio, James, Elisabeth e Prudence, politicamente parlando convergono verso il centro e, stando ai beninformati, non disdegnerebbero una Fox News più moderata. Una preoccupazione che ha spinto il vecchio Rupert a intraprendere questa azione legale per garantire a Lachlan pieni poteri. Proprio perché, ai suoi occhi, ritiene che sia il figlio più adatto a portare avanti la narrativa conservatrice della rete.
Spetterà, ora, a un tribunale di Reno, in Nevada, stabilire se, e in che misura, il trust potrà essere modificato. Il documento originale fu creato e firmato nel 1999, a margine del divorzio fra Murdoch e la sua seconda moglie. Di più, all'epoca venne definito «irrevocabile». Detto in altri termini, Murdoch dovrà dimostrare che un'eventuale modifica andrebbe a beneficio di tutti i suoi eredi. Più facile a dirsi che a farsi, verrebbe da dire. Ma, appunto, se Rupert dovesse riuscire a vincere questa battaglia le conseguenze, per il ruolo esercitato da Fox News e da News Corp nell'influenzare la politica statunitense e globale, potrebbero essere importanti. Se non enormi.
Che cos'è Fox News (e che cosa può diventare)
Fondata nel 1996, Fox News con il passare degli anni è diventata un punto di riferimento per gli ambienti conservatori. Dando pure spazio, ampio spazio, alla disinformazione su svariati temi: dalle false affermazioni sulle elezioni presidenziali del 2020 alla negazione del cambiamento climatico. L'anno scorso, ad aprile, la rete aveva patteggiato con Dominion Voting Systems in merito a una teoria falsa e diffamatoria sulle citate presidenziali del 2020. La cifra pattuita? 787,5 milioni di dollari, a conferma della responsabilità del network. Riassumendo al massimo, Fox News aveva suggerito che le macchine fornite da Dominion per il conteggio elettronico dei voti avessero «cambiato» i voti di Trump in voti di Biden.
Durante la causa, da svariati documenti era emerso che sia Rupert sia Lachlan Murdoch erano consapevoli che le affermazioni di Trump sul furto subito alle presidenziali erano, banalmente, bugie. Scelsero, tuttavia, di non fare nulla. O, meglio, di accontentare i sostenitori del tycoon. Acconsentendo affinché sentissero, su Fox News, ciò che volevano sentire.
Rupert Murdoch, mentre scriviamo queste righe, detiene una quota del 40% sia in News Corp sia in Fox Corp, la casa di Fox News. In base al trust esistente, alla morte del magnate i quattro fratelli riceverebbero una frazione uguale di questa quota. I famigliari di Murdoch, rimanendo a Fox News, assieme controllano il 39,6% di Fox Corp. Dovesse vincere la causa, come detto, Rupert Murdoch coronerebbe il suo «sogno» di cedere il timone a Lachlan. E Fox News, di rimando, rimarrebbe la Fox News che conosciamo. Addirittura, potrebbe diventare più conservatrice viste le posizioni del figlio di Murdoch.
Che ne pensano gli altri figli?
Il disegno di Rupert Murdoch, attenzione, prevede che gli altri figli continuino a ricevere eredità finanziarie. Come le due figlie più giovani avute dal terzo matrimonio, Grace e Chloe. A differenza di Lachlan, però, nessun altro potrebbe sedersi al tavolo che conta e avere, veramente, voce in capitolo, sebbene vi sia una possibilità che James, Elisabeth e Prudence lavorino di concerto con Lachlan per moderare il tono di Fox News. Anche qui, più facile a dirsi che a farsi: James aveva rotto pubblicamente con il padre anni fa, nel 2020, lasciando il suo posto nel consiglio di amministrazione di News Corp. Esprimendo, altresì, disappunto per la continua negazione del cambiamento climatico perpetrata attraverso i media afferenti a News Corp in Australia, ma anche per le bugie che contribuirono all'insurrezione del 6 gennaio 2021 (pur senza citare apertamente Fox News).
Rupert Murdoch, sulla vicenda e, in generale, sui possibili cambiamenti in seno a Fox News, ha dichiarato che una virata ideologica potrebbe danneggiare l'azienda. Lo stesso dicasi per eventuali disaccordi sull'eredità. Secondo il Wall Street Journal, al centro delle preoccupazioni del 93.enne vi sarebbe pure una possibile vendita di Fox News, ventilata proprio dal figlio James. Proprio come in Succession, serie vincitrice di svariati premi, i vari fronti nel frattempo stanno scaldando i motori in vista dell'ora X: gli alleati degli altri tre fratelli, a proposito di accuse e frecciatine, sostengono che Fox Corp sotto la guida di Lachlan abbia sofferto e non poco, anche a causa di vertenze legali come il caso Dominion.
Il finale, in ogni caso, è ancora tutto da scrivere. Rimanete sintonizzati.