Parte degli Stati Uniti nella morsa del gelo
In queste ultime ore il freddo non ha colpito solo la Svizzera. Se nel nostro Paese, a nord delle Alpi, ha nevicato e si è assistito a un fenomeno meteorologico piuttosto raro: la pioggia congelante che ha ricoperto le strade di uno strato di ghiaccio trasparente (vetrone), negli Stati Uniti, o meglio in una parte di essi, non se la passano meglio. Come spiega il New York Times, una violenta tempesta si sta infatti abbattendo sugli Stati del medio-Atlantico portando con sé aria fredda, neve e pioggia congelante. Tale condizione metereologica, secondo il Weather Prediction Center, potrebbe causare nelle giornate di domenica e lunedì importanti disagi alla vita quotidiana e notevoli difficoltà per i viaggiatori.
Tra i primi Stati a fare i conti con il maltempo, il Kansas ha visto le sue strade ricoprirsi di neve e ghiaccio già sabato. Si prevede ora che la tempesta invernale interesserà una dozzina di Stati, dal Colorado orientale al Maryland e al Delaware. Circa 50 milioni di persone saranno sottoposte ad allerte, vigilanza e avvisi sulle condizioni meteorologiche invernali durante la tempesta.
E numerosi sono i disagi previsti: interruzioni di corrente, caduta di alberi, strade bloccate o difficilmente percorribili e aerei a terra negli aeroporti. Le maggiori compagnie aeree americane sono già corse ai ripari: Delta, Southwest e United per esempio stanno rinunciando alle commissioni di modifica dei biglietti per i passeggeri a causa delle potenziali interruzioni dei voli. Secondo il sito di monitoraggio FlightAware, nel corso della giornata oltre 2.000 voli sono stati ritardati e 1.500 cancellati in entrata e in uscita dagli Stati Uniti. La compagnia ferroviaria Amtrak ha a sua volta annunciato cancellazioni su larga scala lungo la sua intera rete.
Del resto, un antipasto di ciò che potrebbe succedere lo si è già avuto in Kansas dove circa 5.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica nella mattinata di domenica. Sempre in Kansas e anche in Missouri sono stati segnalati decine di incidenti stradali. In Missouri, addirittura, uno spazzaneve si è rovesciato su un fianco. Viste le difficili condizioni, le autorità hanno avvertito gli automobilisti che, in caso avessero problemi, ci potrebbero volere ore prima che i soccorsi riescano a raggiungerli sul posto per aiutarli.
«La scorsa notte è stata brutale», ha detto Chris Morris, vicepresidente di Signature Landscape, azienda di Olathe, Kansas, che fornisce servizi di spalatura commerciale. «In autostrada ci sono stati incidenti ovunque e il peggio deve ancora venire in termini di nevicate. Sarà la tempesta più dura che abbia mai incontrato e faccio questo lavoro da più di vent'anni. In pratica, in 24 ore avremo la neve di un anno. Sarà sicuramente un record».
Proprio in ragione della portata dell'evento meteorologico, diversi Stati hanno dichiarato lo stato di emergenza; tra di essi Arkansas, Kansas, Kentucky, Missouri e Virginia. Il Maryland ha invece diramato uno «stato di preparazione». Tali misure sono pensate per rendere più efficaci le risposte alla tempesta invernale. Il governatore dell'Indiana Eric Holcomb, da parte sua, ha pianificato di attivare la Guardia nazionale per aiutare con eventuali soccorsi sulle autostrade.
Quasi quattro milioni di persone in gran parte del Kansas, del Missouri e del Nebraska sono state raggiunte, domenica mattina, da un avviso di bufera di neve che dovrebbe durare fino alle 3.00 di lunedì (ora locale). In alcuni luoghi si prevedono addirittura le nevicate più ingenti da un decennio a questa parte.
I meteorologi hanno altresì detto che potrebbero prodursi raffiche di vento superiori ai 64 km/h e che al suolo la neve potrebbe superare i 38 cm.
E, passata la tempesta, la situazione non sembra destinata a migliorare. Già, perché dietro di essa si depositerà aria «brutalmente fredda» ha affermato Bob Oravec, meteorologo del Weather Prediction Center.
Anche l'Europa batte i denti
Il gelo si è abbattuto anche sull'Europa e in particolare su Regno Unito e Germania. Gli aeroporti di Manchester e Liverpool sono stati chiusi già dalla mattina a causa delle nevicate durante la notte. Le immagini di una Londra innevata sono suggestive ma i disagi sono ingenti in tutto il Paese e rischiano di protrarsi per giorni: il servizio meteorologico nazionale britannico ha lanciato allerte color ambra per gran parte dell'Inghilterra, con le Midlands e il Galles tra le zone più colpite.
Allerte meteo di color giallo, meno gravi quindi, sono in vigore anche per parti di Scozia e l'Irlanda del Nord. Anche in Germania neve e ghiaccio hanno costretto le compagnie aeree a cancellare decine di voli all'aeroporto di Francoforte, il più grande del Paese, mentre Berlino è nella morsa del gelo. A Francoforte nella giornata sono stati cancellati 120 dei circa 1.990 voli, in gran parte a causa della scarsa visibilità.
E anche in Olanda il maltempo ha causato problemi nei viaggi a conclusione del periodi natalizio: all'aeroporto Schiphol di Amsterdam, importante hub europeo, sono stati cancellati 68 voli con ritardi registrati per più di 200. Le cancellazioni hanno riguardato principalmente destinazioni europee, ma vi sono state conseguenze anche per i voli a lungo raggio con i servizi cancellati per Newark e Detroit negli Stati Uniti.
Un'ondata di maltempo si sta abbattendo anche sulla Scandinavia con forti venti e nevicate tali da creare disagi per parti di Danimarca, Norvegia e Svezia. In diverse zone vige un'allerta meteo arancione.
Nella regione di Vestefold, nella Norvegia meridionale, le scuole rimarranno chiuse. «Visto che sarà difficile guidare, nei prossimi giorni faremo lezioni a distanza» ha dichiarato la direttrice regionale Toril Eeg, riportata dall'emittente di servizio pubblico norvegese NRK.
Treni cancellati, ritardi e cancellazioni dei voli sono previsti in diversi aeroporti, tra cui quello di Bergen, nella regione occidentale della Norvegia particolarmente colpita dal maltempo. Disagi previsti anche in Svezia con il consiglio a coloro che possono di rientrare già stasera e non aspettare l'epifania per il controesodo post vacanze natalizie. In Danimarca, infine, le autorità chiedono di diminuire la velocità in autostrada per via del ghiaccio.