«Per me era normale avere relazioni distruttive»
Prosegue oggi davanti alla Corte delle Assise criminali il processo nei confronti del 22.enne sangallese che il 21 ottobre di due anni fa sparò all'ex compagna che voleva concludere la loro relazione.
L'imputato, incalzato dal giudice Siro Quadri presidente della Corte, ha aggiunto qualche dettaglio sul proprio modo di vivere le relazioni sentimentali. «Ho riflettuto molto sul perché mi comporto in questo modo e penso sia perché durante la mia infanzia ho vissuto sempre in istituti e per questo ho un modo strano di rapportarmi nelle mie relazioni come adulto». Aggiungendo: «Per me è normale in una relazione offendere una persona e renderla innocua anche se so che non è una cosa corretta. Non riesco ad avere un rapporto normale ma solo distruttivo». Il 22.enne ha anche dichiarato di avere sempre avuto paura di essere lasciato e abbandonato. Questo anche a seguito della morte del patrigno, un evento particolarmente traumatico per lui. «Ho sempre avuto paura di perdere le persone a cui tenevo e quindi sono anche geloso».
Una spirale di negatività rafforzata anche consumo di droghe durante le relazioni, che l'imputato ha ammesso oggi in aula. «Queste hanno rafforzato i miei sentimenti negativi e le mie paure. Ho avuto relazioni ancora più distruttive e non ho mai nemmeno cercato aiuto». Una tendenza che il giovane ha dichiarato di voler cambiare: «Voglio scusarmi per quello che ho fatto, so che è sbagliato e voglio seguire una terapia per fare in modo che questo non succeda più».