Il punto

Rabadan numero 160: «Una prima serata spettacolare»

A parte il problema della vendita dei biglietti in tilt (per «mille richieste al minuto»), l'apertura del carnevale per eccellenza in Ticino è andata senza intoppi: «Ventimila persone in città»
Re Pardo, del carnevale di Locarno, immortalato insieme a Re Rabadan, di Bellinzona © Ti-Press/Samuel Golay
Jona Mantovan
17.02.2023 15:35

Una prima serata «spettacolare». Il carnevale di Rabadan è tornato ai suoi massimi splendori. Dopo due edizioni saltate, ecco che la numero 160 si presenta al pubblico senza più limiti. «Ieri sera è stata una grande serata. Non me l'aspettavo nemmeno io di vedere così tanta gente in città», esclama con un grande sorriso Giovanni Capoferri, presidente della Società Rabadan. «Le persone hanno ancora voglia di divertirsi e di fare carnevale. Ho stimato che dovevano esserci almeno 20.000 persone in città», dice in collegamento dal suo ufficio a Bellinzona. Sullo sfondo, appesi alle pareti, si notano manifesti e volantini delle edizioni passate.

«Sì, è stato davvero bellissimo», gli fa eco Pedro Borges, anche lui collegato da casa sua. Il 41.enne fa parte della guggen Sonada Balossa da quasi 18 anni. E per molte annate ha avuto la fortuna di esserne il conduttore. «Sono tre anni che non vivo più il Rabadan — ammette —, perché proprio nel 2020 abbiamo deciso, in famiglia, di programmare una vacanza». Una «schivata» che però si è aggiunta ai due anni di pandemia che hanno «rubato» la kermesse.

Mille richieste al minuto sul sito

«Il bilancio per noi è più che positivo», afferma ancora Capoferri. Che però non può non parlare di un piccolo «neo» capitato prima che iniziassero i bagordi. «Sì, in effetti c'è stato l'inconveniente della vendita dei biglietti attraverso il nostro sito internet. Abbiamo poi capito che il problema era stato causato dalle troppe persone che si collegavano contemporaneamente. Tra mezzogiorno e le due del pomeriggio, sono arrivate circa mille richieste al minuto! Già, mille al minuto... E così, il nostro sistema non ha retto. Non poteva far fronte a una tale mole di domande. Questo dispiace, perché la piattaforma era stata collaudata ed era partita già in dicembre». In ogni caso, meglio avere quel problema che altri ben più fastidiosi di un semplice sito che va in tilt per qualche ora.

C'era un bell'ambiente, c'era voglia cominciare, la voglia di fare, di suonare, di divertirsi, di rivivere queste emozioni
Pedro Borges, membro della guggen Sonada Balossa di Bellinzona

Stasera Gabry Ponte

«Non ho ancora il resoconto di quanto sia successo nel corso della notte. Non ho ancora sentito il responsabile della sicurezza, che fra l'altro è andato a letto stamattina alle 7. Però ecco, da quel che ho visto e vissuto, la serata è stata grandiosa». L'emozione traspira anche dalle parole di Pedro Borges: «Ieri, quando abbiamo fatto la prima suonata in piazza Collegiata, vedere già dalle 20 tutto quel pubblico è stato emozionante. C'era un bell'ambiente, c'era voglia cominciare, la voglia di fare, di suonare, di divertirsi, di rivivere queste emozioni. E per noi, che siamo una guggen di Bellinzona, è qualcosa di molto speciale, che viviamo con uno stimolo in più. Diamo tanto, nelle serate come nelle giornate, perché non è solo alla sera che si suona. Per esempio, oggi c'è il corteo dei bambini, sabato c'è il corteo delle guggen, domenica il corteo dei carri e dei gruppi».

«E stasera il grande veglione al capannone con il concerto di Gabry Ponte — elenca ancora Capoferri, ex membro degli Eiffel 65 (i dj di Torino diventati celebri con la hit «Blue Da Ba Dee», ndr) — a partire dalle 23». Il presidente ci tiene a sottolineare come i «sudditi» abbiano accolto il loro sovrano, Re Rabadan: «È stato acclamato dal pubblico, da tutta la corte. La dimostrazione sta anche nel fatto di averci impiegato oltre un'ora per completare il percorso che va dal Municipio al capannone principale. Pochi minuti a piedi, normalmente. Erano fermati per strada a fare le foto di rito, come di solito succede, ma ieri sera è stato qualcosa di grandioso».

Tutti erano molto entusiasti, dicevano "Finalmente siamo tornati alla normalità"
Giovanni Capoferri, presidente Società Rabadan

Tra complimenti e musica

L'entusiasmo per un momento che, nel suo piccolo, può essere definito storico era alle stelle: «Corretto — esordisce Capoferri —. Tutti erano molto entusiasti, dicevano "Finalmente siamo tornati alla normalità". Le persone si complimentavano, tutti erano contenti di quel che stava succedendo». Borges, da musicista, ci tiene poi a concludere evidenziando il repertorio e il nuovo costume, ispirato a Dov'è Wally?, la serie di libri per bambini in cui il lettore è invitato a trovare il personaggio con la maglia a righe bianche e rosse: «Abbiamo preparato un bel medley di Raffaella Carrà ma, ammetto, siamo in giro per suonare, divertirci e far divertire il pubblico senza proporre musica da "nouvelle cuisine". Non miriamo alla perfezione, anche se ogni tanto, anche quella, non guasterebbe», conclude con una risata.

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