Dazi, Karin Keller-Sutter telefona a Donald Trump

«In una telefonata con Donald Trump, ho espresso la posizione svizzera sul commercio bilaterale e possibili risposte alle aspettative americane. Proseguiremo le discussioni per trovare rapidamente soluzioni nell'interesse dei nostri due Paesi». Lo scrive la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter su X. La Svizzera porta insomma avanti la strada del dialogo in merito ai dazi annunciati dal presidente americano nel «Liberation Day». L'obiettivo resta «trovare rapidamente soluzioni».
Interpellato da 20 Minuten, il Dipartimento federale delle finanze ha aggiunto che la telefonata si è tenuta alle 15.00 (ora svizzera) ed è durata circa 25 minuti. Il colloquio si è svolto «in un'atmosfera aperta». Oltre ai dazi statunitensi, si è discusso anche della situazione economica generale dei due Paesi. La presidente della Confederazione ha sottolineato l'importanza del ruolo delle imprese e degli investimenti svizzeri negli Stati Uniti. «Non si sa nulla di eventuali concessioni da parte di Trump, ma i due Paesi resteranno in contatto».
Questa mattina, il Consiglio federale ha deciso di andare oltre le «intense attività finora condotte e, al fine di rafforzare la guida politica e operativa, ha istituito un comitato di pilotaggio cui partecipano tutti i dipartimenti e la Cancelleria federale». Questa struttura operativa – diretta dal capo del DFAE Ignazio Cassis – «è già operativa e sarà attiva fino alla fine dell’anno». L’Esecutivo «ha deciso di nominare come inviato speciale del Consiglio federale per gli Stati Uniti l’ambasciatore Gabriel Lüchinger, capo della Divisione Sicurezza internazionale del DFAE».
Keller-Sutter si è espressa in merito alla guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti anche durante la riunione extra muros del Consiglio federale a Neuchâtel (città in cui la presidente della Confederazione ha studiato). Ha ripetuto che bisogna mantenere la calma e trovare una soluzione, esprimendo un particolare «pensiero all'industria orologiera», protagonista nel cantone.