Mobilità

Il «super» furbetto della vignetta elettronica

Occhio ai servizi non ufficiali che rivendono il contrassegno elettronico a un prezzo maggiorato - C'è tempo fino al 31 gennaio per acquistare la nuova vignetta
© KEYSTONE / CHRISTIAN BEUTLER
Paolo Gianinazzi
15.01.2024 17:00

Ci siamo. Manca decisamente poco al termine per acquistare la vignetta autostradale 2024. C'è infatti tempo fino al 31 gennaio per dotarsi del nuovo contrassegno per l'anno in corso. Da agosto 2023, va ricordato, in Svizzera c'è pure la possibilità di acquistare la vignetta nella sua versione elettronica. E se in passato ci siamo abituati a sentir parlare dei cosiddetti «furbetti» della vignetta – automobilisti smemorati che si inventano le scuse più disparate per evitare la multa destinata a chi si dimentica di apporre il contrassegno sul parabrezza –, da quest'anno possiamo invece parlare di un «super» furbetto della vignetta. Già, perché non parliamo più di «automobilisti smemorati», bensì di un portale web che della vignetta elettronica elvetica (e anche di altri Paesi) ha fatto vero e proprio un business. 

Il primato su Google

È infatti sufficiente una breve ricerca su Google – indicando ad esempio «vignetta autostradale svizzera» – per accorgersi (con un po' di attenzione) che c'è qualcosa che non va. Il primo risultato fornito dal motore di ricerca rimanda infatti a un sito web che vende il contrassegno elvetico alla cifra di 44 franchi. Quarantaquattro? Sì, quattro franchi in più rispetto al prezzo ufficiale della Confederazione. Non è un caso se in questi giorni, avvicinandosi al termine del 31 gennaio, alcune segnalazioni sono giunte in redazione da parte di persone che lamentavano il fatto di aver pagato più del solito.  

Nulla di illegale o truffaldino, va sottolineato. Il sito di cui sopra – di proprietà di un'azienda tedesca – non fa altro che fornire un servizio ai clienti, ossia quello di inviare i nostri dati alla Confederazione (con ogni probabilità proprio tramite il sito ufficiale messo a disposizione dalle autorità) acquistando così la vignetta al nostro posto. Un servizio per il quale, come ovvio, richiede un sovrapprezzo rispetto al costo della vignetta.

E non è nemmeno il primo a farlo: già lo scorso agosto, quando la vignetta elettronica è entrata in vigore, il Blick aveva riferito di un caso simile. In questo caso, il sito web (il quale è ancora attivo, ma non risulta tra i primi risultati di Google) fornisce il medesimo servizio per circa 52 euro. È lo stesso sito a spiegare che il costo della vignetta è di 40 franchi, ai quali vanno aggiunti circa 11 euro per i «costi di attivazione», per un totale di 52.95 euro. Insomma, tutto alla luce del sole. 

Quattro franchi o una decina di euro in più non sono nemmeno molti, ma con un po' di attenzione è forse preferibile spenderli per un paio di caffè. Già, perché è sufficiente scorrere con attenzione i risultati di Google e scegliere il sito web ufficiale della Confederazione (https://via.admin.ch/shop/ oppure www.e-vignette.ch) per acquistare il contrassegno alla «classica» cifra di 40 franchi. E poi, magari, godersi un caffè. 

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