Successione di Pfister, le donne del Centro: «Ci siamo anche noi»
Le donne del Centro si preparano alla successione del presidente del partito Gerhard Pfister. Chiedono che la commissione di selezione sia composta al 50% da donne.
Nonostante vi siano numerose eccellenti donne tra le fila del partito, sono soprattutto i nomi degli uomini a essere sbandierati in pubblico per la successione di Pfister, hanno denunciato le donne del Centro in un comunicato odierno.
«Abbiamo potenziali candidate come le consigliere nazionali Marie-France Roth Pasquier o Yvonne Bürgin, così come il talento emergente Karin Stadelmann, che sono ben equipaggiate per una tale carica», ha indicato la presidente delle donne del Centro Christina Bachmann-Roth, citata nel comunicato.
Le donne hanno spesso bisogno di più tempo prima di decidere di candidarsi, ha sottolineato Bachmann-Roth: «Bisogna cercarle più a lungo e superare le barriere mentali interne». Le donne sono anche spesso aperte a modelli di leadership alternativi, come una copresidenza.
Nel comunicato, le donne del Centro hanno anche criticato speculazioni su possibili dimissioni della consigliera federale Viola Amherd. Invece di riconoscere i risultati ottenuti dalla ministra della difesa come presidente della Confederazione, si è discusso per mesi dello stipendio della sua consulente Brigitte Hauser-Süess. «Come società abbiamo sempre paura delle donne forti e di successo?», hanno chiesto retoricamente le donne del Centro nel comunicato.