«A Losanna c’è un conto da saldare»
Andare a pranzo e poi «scappare» senza pagare? Nei film si è già visto più volte. Vicende simili sono già successe anche nella realtà. E così, stando al racconto dettagliato che ci giunge direttamente da Losanna, un episodio analogo è accaduto anche a giocatori, staff e accompagnatori del Football Club Chiasso. Più di una trentina di persone che ha pranzato, ma il conto non è mai stato saldato. La vicenda risale al 12 novembre quando la squadra della cittadina ha giocato in trasferta contro l’Etoile Carouge. Maurizio Tortora, cotitolare del ristorante Oi Ma’ di Losanna insieme alla figlia Roberta, ha deciso di metterci la faccia. Anche perché, a distanza di due mesi, nessuno ha ancora pagato. E non si parla di pochi franchi.
Tortora ci spiega che il giorno prima della partita il Chiasso ha verificato la disponibilità del locale affinché ospitasse la squadra. E così è stato: «Erano più di una trentina di persone. Abbiamo servito loro un’insalatina mista, verdure lesse, una penna integrale con salsa. Poi un petto di pollo grigliato. Infine, crostata di marmellata per tutti quanti». Al termine del pranzo «ci è stato comunicato, sebbene non fosse stato pattuito prima, che dovevamo inviare la fattura». A padre e figlia non è rimasto altro da fare che adeguarsi, per un conto finale di di 1.261 franchi. Che, ancora oggi, non è stata saldata. «Lavoro nel settore da tanti anni e non mi è mai successa una cosa del genere» si sfoga Tortora il quale, ora, deve fare i conti con la fattura scoperta. Soldi che reclama: «È una questione di principio» commenta. I soldi poi andranno in beneficienza: «Li invierò al canile di Nocera dove abbiamo adottato un cane».
Un’ulteriore vicenda, questa, nel tortuoso cammino finanziario che sta attraversando il Club. Con lo spettro del fallimento dietro l’angolo. Novità, in questo senso, sono attese domani: stando a quanto riferito dalla RSI infatti, alle 14.30 è prevista un’udienza davanti al pretore di Mendrisio Sud.