Arriva anche Burger King
Due fast food nello spazio di un paio di chilometri. Dopo McDonald’s in via Cantonale a Castione contro la cui domanda di costruzione sono state inoltrate diverse opposizioni come anticipato dal Corriere del Ticino il 1. ed il 19 aprile scorsi, adesso è il turno della «rivale» Burger King farsi largo nella nostra regione. A Bellinzona, in via San Gottardo, a nord della capitale, è stata demolita venerdì una storica villa al posto della quale sorgerà un complesso (denominato Palazzo Pantone) che ospiterà anche un ristorante della celebre catena.
Transitando dalla strada cantonale, verso sud, sui teloni che nascondono il cantiere ci si può fare un’idea di come sarà lo stabile progettato da uno studio d’architettura della Riviera. Dopo l’addio all’abitazione e al grande parco, i lavori veri e propri inizieranno a breve.
Tutto iniziò in viale Stazione
Quello di Burger King è un ritorno nella Turrita, dove era già presente una trentina d’anni fa nel «cuore» di Bellinzona, ossia il viale Stazione. Sembrava che potesse riabbracciare la capitale già meno di un decennio fa, quando la catena aveva adocchiato gli spazi lasciati liberi da un negozio di calzature vis-à-vis la stazione FFS, ma poi non se ne fece nulla. Invece oggi si appresta ad insediarsi lontano dal centro, a pochi passi dal paese di Arbedo, in un’area che negli ultimi anni ha cambiato profondamente volto. Dapprima con l’edificazione delle scuole Medie 2, del centro anziani Tertianum e del negozio Tigotà e adesso con il costruendo supermercato della Migros e, appunto, con il fast food.
Progetti contestati
Burger King che, tra l’altro, intende aprire un ristorante pure a Sant’Antonino, dove la domanda di costruzione si è scontrata con delle opposizioni. Lo stesso è capitato per il McDonald’s di Castione: stando a quanto ci risulta la strada per ottenere la licenza edilizia dal Municipio è in salita. A dipanare la matassa dovrebbero dunque pensarci i preposti uffici cantonali.