Il caso

Arriva la Migros «futuristica»

A nord di Bellinzona è in costruzione un altro punto vendita della catena di grande distribuzione – «Un progetto pionieristico in termini di sostenibilità ambientale, con il fotovoltaico integrato nelle facciate» – Il cantiere dovrebbe concludersi nell’estate 2024
Sorgerà qui. © CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
17.02.2023 06:00

Difficile non accorgersi del grande cantiere transitando lungo via San Gottardo a Bellinzona, ad un tiro di schioppo da Arbedo. In direzione nord, sulla destra, tra i garage San Paolo Car e Torretta, sta sorgendo la nuova Migros. Lo scavo generale è stato completato, ora si sta ultimando la cosiddetta installazione di cantiere. Stando a quanto abbiamo appurato, i lavori veri e propri inizieranno fra un paio di settimane, ad opera dell’impresa generale di costruzioni Garzoni di Lugano.

Il responsabile Servizio comunicazione e cultura dell’azienda in Ticino, Luca Corti, conferma al Corriere del Ticino che si tratta di «un progetto pionieristico in termini di sostenibilità ambientale, con una futuristica architettura solare, che integra il fotovoltaico nelle facciate dello stabile». Di più il nostro interlocutore, al momento, preferisce non aggiungere. E pensiamo soprattutto ai posti di lavoro che verranno creati e all’investimento nonché alla data di inaugurazione. Maggiori dettagli verranno forniti nelle prossime settimane. Sulla base delle poche altre informazioni che siamo riusciti a raccogliere, in ogni modo, il punto vendita avrà delle dimensioni importanti e sarà strutturato per rispondere al meglio alle esigenze della clientela. Gli interventi dovrebbero concludersi all’inizio dell’estate 2024, tra giugno e luglio.

Capillarità e esigenze dei clienti

«La Cooperativa regionale Migros Ticino, in qualità di azienda ticinese da 90 anni fortemente radicata nel territorio, è sempre alla ricerca di nuove opportunità per completare al meglio la propria rete di vendita in ottica di capillarità e vicinanza alla clientela, con lo scopo di soddisfare al meglio le mutevoli esigenze di beni e servizi della popolazione della nostra regione», aggiunge il responsabile della comunicazione del «gigante» arancione Luca Corti. Il moderno negozio bellinzonese della seconda maggiore catena di grande distribuzione in Svizzera andrà ad inserirsi in un comparto che nell’ultimo decennio ha infatti cambiato profondamente volto. Partendo dal centro abitativo e di cura Tertianum Turrita inaugurato nel 2016. La struttura conta una settantina di appartamenti per la terza e quarta età nonché una trentina di camere singole nel reparto cure. Capirete che avere praticamente sull’uscio di casa un supermercato è quanto di meglio potevano sperare gli anziani che abitano nell’istituto.

Ma non solo loro. Del negozio beneficeranno pure i residenti della zona a nord della capitale e quelli di Arbedo-Castione. Pensiamo in particolare alle numerose residenze sorte recentemente in via Ripari Tondi e nella stessa via San Gottardo. Senza dimenticare la presenza di altri commerci, di esercizi pubblici e di tre stazioni di servizio nonché della scuola Media 2. Un quartiere vivo, insomma, densamente popolato soprattutto da famiglie.

Spazio anche al padel

Ripartiamo proprio da via San Gottardo, in quanto in località Al Maglio c’è un altro progetto che vedrà prossimamente la luce. Al posto di un’abitazione, su un terreno di circa 2.000 metri quadrati, sorgerà un complesso con un ristorante, degli uffici ed un campo da padel, per la pratica di una disciplina (simile al tennis, per intenderci) viepiù in voga anche alle nostre latitudini. L’iniziativa è promossa da un noto esercente della regione. La domanda di costruzione è stata pubblicata in dicembre. Mentre in via del Carmagnola, a pochi passi dalla famosa chiesa «rossa» di San Paolo e dalla Sezione della logistica, è sorto un altro stabile che ospiterà uffici, una gelateria e tanto altro ancora.

A Castione da 20 anni

Una Migros sta arrivando, un’altra si è appena sottoposta ad un profondo restyling. Ci riferiamo al punto vendita di Castione, aperto nel 2003 in via Corogna, che ha tolto i veli nella sua nuova veste lo scorso novembre. Grazie ad un investimento di 2,2 milioni di franchi, le strutture (interamente ammodernate e all’avanguardia) sono ora caratterizzate da alti e innovativi standard di costruzione e sostenibilità ambientale. Il «vecchio» riscaldamento a nafta è stato ad esempio abbandonato in favore di un moderno ed ecologico sistema. La superficie di vendita è di circa 920 metri quadrati e si inserisce in una zona densamente popolata e ben servita dai mezzi pubblici.

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