Comandante, è una corsa a due
Si sarebbe oramai ridotta a due soli candidati la corsa per il posto di nuovo comandante della Polizia comunale di Bellinzona. Come appreso dal CdT, sono entrati nel vivo negli scorsi giorni i cosiddetti «assessment» per valutare nel dettaglio i profili dei papabili a succedere ad Ivano Beltraminelli, il quale a fine marzo appenderà la divisa al chiodo dopo ben 23 anni alla testa del Corpo cittadino. Dopo le varie scremature delle candidature rientrate lo scorso autunno, secondo nostre informazioni la «sfida» per l’ambito incarico vedrebbe da una parte un tenente da anni in seno alla PolCom e, dall’altra, un ufficiale della Polizia cantonale.
Attitudine e competenze
Grazie all’«assessment» i selezionatori possono farsi un’idea chiara delle competenze e delle attitudini dei candidati (entrambi con una lunga esperienza) nonché dell’atteggiamento e della personalità. La posizione di comandante della Polizia comunale - soprattutto negli ultimi anni contraddistinti dai cambiamenti organizzativi e gestionali legati alla collaborazione fra la PolCa e le varie PolCom - richiede una conoscenza a 360 gradi che va dai regolamenti alla legislazione passando per tutte le norme. Oltre a ciò sono altrettanto decisive le capacità e la personalità di chi ambisce ad un ruolo così importante: autorevolezza, conoscenza del territorio, spirito di iniziativa, risolutezza dei problemi, interazione a più livelli, saper comunicare, essere in grado di istruire e pianificare.
«La passione è decisiva»
«A chi prenderà il mio posto auguro di lavorare con passione: l’agente deve sapersi adattare ai cambiamenti della società» ci aveva confidato il 14 settembre il comandante Ivano Beltraminelli, prossimo alla pensione. Classe 1960, è al timone del Corpo dal 1. giugno 2001: era subentrato a Dario Zanetti.