Il caso

E se il Giro d'Italia arrivasse a Carì?

Al momento è solo un'idea suggestiva, tuttavia la località turistica medioleventinese potrebbe ospitare la carovana rosa nel 2026 - L'Alpe d'Huez del Ticino quest'anno ha accolto, di nuovo, il Tour de Suisse
Adam Yates, primo quest'anno a Carì al Tour de Suisse. © Keystone/Gian Ehrenzeller
Alan Del Don
08.12.2024 14:01

Al momento è solo un’idea stimolante, suggestiva. Ma le voci hanno già iniziato a circolare, come appreso dal Corriere del Ticino. E se Carì ospitasse un arrivo di tappa del Giro d’Italia del 2026? Mica poi tanto peregrino. Con i suoi 22 tornanti l’ascesa alla località medioleventinese ricorda quella mitica all’Alpe d’Huez del Tour de France, che ogni volta attira decine di migliaia di appassionati di ciclismo. Dopo quelli del 2016 e di quest’anno (con il dominio del corridore del team UAE Adam Yates, vero mattatore dell'appuntamento elvetico) al Tour de Suisse, insomma, la stazione turistica posta a 1.650 metri di altitudine fra meno di due anni potrebbe accogliere la carovana rosa.

Magari ci sarà pure il Fenomeno

E chissà che a tagliare per primo la linea del traguardo non possa essere quel fenomeno che risponde al nome di Tadej Pogačar, che il Giro l’ha stravinto per la prima volta il maggio scorso. La salita è perfetta per lui; una specie di serpentone come quello che l'ha portato a trionfare sotto lo striscione del Mottolino, a Livigno, nella tappa regina. Secondo il Mattino di oggi alla base della «pazza» idea di Carì ci sarebbe l’ex ciclista e politico Rocco Cattaneo. Secondo nostre informazioni si aggiungerebbero anche delle personalità della valle che vogliono portare un grande evento in Leventina. Dopo averci provato - sempre parlando delle due ruote leggere - con i Mondiali, gli Europei e con la Grande Boucle, stavolta sembrerebbe essere il caso del Giro.

Correlati
Tadej Pogacar, quella scintilla rosa nel vento
Lo sloveno non ha solo vinto il Giro d'Italia, ma ha regalato emozioni indescrivibili – Perché la grandezza di un campione va oltre i trionfi e arriva fino al cuore – Può vincere anche il Tour de France? Sì e vi spieghiamo perché