Paradiso

Eden, nuovi proprietari con un nuovo progetto

Da fine febbraio i precedenti promotori hanno gettato la spugna e passato il testimone a una società di Zugo – L’intenzione è di mantenere l’edificio in riva al Ceresio e demolire il vecchio condominio: il futuro sarà residenziale
Nico Nonella
20.08.2022 06:00

Certo, è ancora presto per dire se Paradiso riavrà il suo... Eden, ma quel che è certo è che ci sono grosse novità per il vecchio albergo le cui stelle si sono definitivamente spente nel 2018. La prima è che ci sono dei nuovi proprietari che hanno rilevato terreno e strutture con l’intenzione di ridare nuova vita al complesso. Proprio in questi giorni, infatti, attorno ai due blocchi del vetusto albergo sono comparse le modine, segno che un progetto è perlomeno in rampa di lancio. E ieri, venerdì, sul sito del Comune di Paradiso è stata pubblicata la domanda di costruzione preliminare per l’«Eden Lake Resort Paradiso». Un progetto definitivo, va precisato, ancora non c’è: la domanda di costruzione inoltrata dal progettista, una società con sede a Zugo, è una sorta di tappa preliminare per verificare se la volumetria finale è appropriata. Solo in un secondo momento verrà presentato un progetto più dettagliato che comprenderà anche i rendering delle nuove facciate..

Un piano in più

Ciò che si può evincere dalla relazione tecnica è che il futuro «Eden Lake Resort» sarà a destinazione residenziale e commerciale. Dunque, niente albergo. Tuttavia, una parte del vecchio complesso verrà preservata: l’idea è infatti di ripristinare l’albergo in disuso che si affaccia sul Ceresio, sopraelevandolo di un piano e ampliandolo verso il lago, e di demolire il condominio che si trova dall’altro lato della strada.

Sono spuntate le modine
Sono spuntate le modine

Se ne parla dal 2014

L’Eden, lo ricordiamo, aveva abbassato le serrande nel 2018 e da allora la struttura era rimasta lì, abbandonata, in attesa di poter «risorgere». E in quattro anni i segni del tempo si sono fatti sempre più visibili, mentre in molti si chiedevano che cosa ne era stato del progetto di ricostruzione. Tant’è che gli unici frequentatori del vecchio albergo erano stati i... reparti speciali della Polizia cantonale, i quali vi avevano condotto un’esercitazione a fine settembre 2021. L’idea di ridare nuova vita al complesso alberghiero risale a ormai 8 anni fa. La domanda di costruzione inoltrata nel 2014 dall’allora proprietaria, una società con sede nel Principato del Liechtenstein, prevedeva di demolire i vecchi stabili e sostituirli con nuovi volumi caratterizzati da ampie superfici vetrate, distribuiti fra i due lati della strada e connessi da una passerella aerea. La struttura avrebbe dovuto offrire un centinaio di camere, un centro wellness, sale per conferenze e incontri, due bar, un piazzale e una passeggiata a lago aperti al pubblico. Tutto questo con un investimento di circa centosessanta milioni. I promotori avevano da subito incontrato delle difficoltà. Prima con il Comune di Paradiso che, pur sostenendo il progetto, aveva chiesto di ridurre le dimensioni di uno dei blocchi affacciati sul Ceresio e quelle di tutti i balconi. Poi ad allungare i tempi era arrivato uno studio, sempre a livello comunale, su come valorizzare il percorso pedonale lungo il lago, che inevitabilmente incrociava il perimetro del nuovo Eden. Come se non bastasse, un gruppo di cittadini aveva lanciato una raccolta di firme contro l’opera, ritenuta poco in armonia con il paesaggio circostante. Alla stessa conclusione era infine giunto il Cantone, che aveva espresso un preavviso negativo al rilascio della licenza. Un «inferno» che potrebbe aver convinto la società del Principato a cedere tutto – stando a nostre verifiche, a partire da fine febbraio 2022 – ai nuovi proprietari.

Ecco come è ridotto oggi
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