«Il traffico non potrà che aumentare»
«Bellinzona si attraversa probabilmente più rapidamente in bicicletta che non in automobile: nelle ore di punta ci si può impiegare da 40 minuti a un’ora, mentre in bici sono 20 minuti anche se non è sempre un percorso totalmente sicuro, comodo e lineare». Esordiscono così Massimiliano Ay ed Alessandro Lucchini (Unità di sinistra) nell’interrogazione appena inoltrata al Municipio cittadino con al centro i previsti «grandi generatori di traffico» che verranno realizzati in via San Gottardo. Si tratta, come anticipato dal CdT rispettivamente il 30 maggio e il 17 febbraio 2023, di Burger King e della Migros.
«Semisvincolo nato vecchio»
Come se non bastasse, osservano i consiglieri comunali, c’è poi il semaforo a San Paolo: «Negli orari di punta si forma una colonna senza soluzione di continuità fino all’uscita autostradale di Bellinzona Nord. Capiamo che questo semaforo possa agevolare chi svolta verso la casa per anziani Pedemonte, ma è certamente meno del 10% del traffico in entrata». Ora, puntualizzano Ay e Lucchini, è in corso la costruzione della Migros e del Burger King, sulla sinistra andando verso Bellinzona, a poche decine di metri l’uno dall’altra. «Se si sta risolvendo il congestionamento a Bellinzona Sud con il traffico dirottato sul nuovo (ma nato vecchio) semisvincolo, il problema è spostato dall’altra parte della città», affermano gli esponenti dell’Unità di sinistra in Consiglio comunale.
Passaggi da quantificare
I quali domandano pertanto all’Esecutivo cittadino se sono stati «quantificati i passaggi attesi con l’apertura del nuovo centro commerciale e del nuovo fast food in via San Gottardo» e se è stata studiata una soluzione alternativa che possa evitare al trasporto pubblico dei ritardi, considerando che i bus non dispongono di una corsia preferenziale lungo un’arteria già molto trafficata.