Sotto la lente

La politica si rimette in moto

Bellinzona: dopo la brevissima pausa estiva Esecutivo e Legislativo dovranno concentrarsi innanzitutto sul futuro campus sportivo con perno stadio e Bagno pubblico, sulla valorizzazione da 14 milioni della Fortezza e sulla «biofabbricazione» nell’ambito della ricerca
Alla guida del Municipio, in tutti i sensi, c'è il sindaco Mario Branda. © CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
18.08.2023 06:00

«Le estati volano sempre… gli inverni camminano». Charlie Brown, il personaggio principale dei Peanuts, è noto per essere testardo e determinato. Essendo un bambino non ha mai fatto politica (ci mancherebbe), ma c’è chi come il professore e filosofo Matteo Motterlini alcuni anni fa - partendo dalla celebre striscia a fumetti - ha addirittura coniato il termine «psicoeconomia». Affermando che le regole dei suoi protagonisti sono le stesse della vita di tutti i giorni, e pure la politica dovrebbe prenderle quale esempio.

Preventivo: moltiplicatore giù?

A Bellinzona non abbiamo finora visto aquiloni (tanto cari al famoso allievo disegnato da Schulz) incagliarsi in qualche albero, tuttavia le vacanze (come la legislatura) sono oramai agli sgoccioli e non è detto che ci possano essere delle sorprese. Scherzi a parte, dopo la peraltro brevissima pausa delle ferie la res publica della capitale si sta rimettendo in moto. E non mancano i temi importanti che verranno affrontati nei prossimi mesi, parallelamente alla discussione sul preventivo 2024 (verrà abbassato il moltiplicatore?).

Presentazione alle società

Il primo «cantiere» che, in ordine cronologico, vedrà impegnato il Municipio (in particolare il capodicastero Finanze, economia e sport Fabio Käppeli) è quello relativo al progetto di sviluppo strategico della Bellinzona sportiva. Ne abbiamo riferito lo scorso 10 agosto, alla luce della risposta dell’Esecutivo all’interrogazione interpartitica presentata da Matteo Mozzini (PLR) e colleghi, nella quale si preannunciava che il Centro sportivo completo non vedrà la luce prima di dieci anni. I dettagli dello studio di fattibilità verranno illustrati nei prossimi giorni dal consesso cittadino e dai vertici dell’ente autonomo Bellinzona Sport alle varie società, alcune delle quali hanno dei propri rappresentanti in Consiglio comunale, in primis il presidente dell’ACB Paolo Righetti.

L’obiettivo dei faccia a faccia è quello, da un lato, di presentare in sintesi le conclusioni del progetto e, dall’altro, di raccogliere ulteriori consigli/input per eventualmente affinare il rapporto creando se possibile, nel contempo, consenso attorno al documento. E al concetto che mira a creare un «campus sportivo» considerando tutta la Turrita aggregata (con i suoi 22 campi da calcio e le numerose palestre) e che avrà quale fiore all’occhiello l’area che in pochissimi metri racchiude lo stadio Comunale e la rinnovata pista di atletica, il Bagno pubblico, la piscina coperta, le due piste di ghiaccio e i campi da tennis. Dello sport la Città vuole farne un attrattore pure turistico, incentivando club e società o singoli atleti ad utilizzare le infrastrutture.

Manieri, si va verso l’autunno

Il secondo dossier di peso è quello riguardante la valorizzazione della Fortezza. Il messaggio con la relativa richiesta di credito (che dovrebbe aggirarsi sui 14-15 milioni di franchi) per rilanciare i castelli cittadini era atteso inizialmente in giugno. Ma poi - stando a quanto ci risulta - si è andati un po’ per le lunghe in quanto si sono dovuti approfondire alcuni aspetti unitamente ai preposti uffici cantonali. Di conseguenza la presentazione avverrà, con ogni probabilità, solamente in ottobre, ad inizio autunno. Ciò significa che slitteranno le prime concrete misure che - secondo quanto dichiarato a fine ottobre dall’Esecutivo a margine della presentazione del Preventivo 2023 della Città - avrebbero dovuto essere attuate già quest’anno? Lo scopriremo presto. Questi mesi sono comunque stati utili per testare maggiormente uno dei punti chiave del futuro concetto, vale a dire l’animazione medievale nei tre manieri. Ricordiamo che, attraverso un’identità precisa per ogni fortilizio, si mira ad aumentare di almeno 100.000 i visitatori annui alla Fortezza.

Le scienze della vita

Un altro messaggio che verrà presentato nelle prossime settimane sarà quello per «attrezzare» il quarto piano dello stabile Fabrizia in via Vela, rilevato dal Comune nell’autunno 2021 per 6 milioni di franchi per accogliere start-up (come la londinese Peptone) e società attive nel settore della biomedicina e della ricerca in generale. L’ulteriore tassello concerne il Centro di competenze nelle scienze della vita focalizzato sulla «biofabbricazione». Di cosa si tratta? Di produrre replicati biologici 3D di tessuti muscolo-scheletrici umani attraverso modelli microfisiologici vascolarizzati e bioreattori multiscala. Alta ricerca, insomma, che necessita di strumenti all’altezza.

Un occhio alle Federali

Dei due, obiettivamente, quello che ha più possibilità di essere eletto il prossimo 22 ottobre al Consiglio nazionale è il vicesindaco PLR Simone Gianini. Siede in Municipio dal 2012, dove dirige il Dicastero territorio e mobilità. In caso di elezione lascerebbe subito la poltrona che occupa a Palazzo Civico o concluderebbe la corrente legislatura? Domanda da un milione. L’altro municipale candidato per Berna, sulla lista Lega dei Ticinesi - Nei Comuni, è Mauro Minotti; nell’Esecutivo cittadino è stato eletto nel 2017.

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