«L'unione delle forze si rivela virtuosa»
«Una Bellinzona forte e prospera ha bisogno di voi. I giovani e le donne faticano prima ad essere candidati e poi a venire eletti. Si può fare meglio nel coinvolgimento intergenerazionale della cittadinanza. In Municipio, ad esempio, anche in questa legislatura non ci sarà una donna». Un discorso all’insegna, come è normale che sia, della concordanza per il bene della capitale e con uno sguardo al futuro quello del nuovo primo cittadino Giorgio Krüsi. Confermato, quindi, quanto abbiamo anticipato sabato.
Colonnello, esperto di comunicazioni in seno all’Esercito, già presidente della sezione PLR della capitale, il 58.enne succede a Brenno Martignoni Polti (Lega-UDC, poi indipendente). Il suo nome ha fatto l’unanimità; e alla fine stasera i sì sono stati 54 a fronte di 3 astenuti. La vice sarà Martina Malacrida Nembrini (Unità di sinistra). «L'unione delle forze si rivela virtuosa. In questo quadriennio, più precisamente nel 2027, saranno passati dieci anni dall'aggregazione», ha precisato, auspicando una Turrita viepiù orientata, abbiamo detto, al futuro.
La regola non scritta
La regola non scritta dice che nel corso della legislatura la presidenza del Consiglio comunale debba andare, nell’ordine, ai quattro schieramenti più votati. Quindi PLR, Unità di sinistra, Il Centro e la destra. Ci si sarebbe potuti aspettare che il turno toccasse all’ex PPD, considerando che lo scorso è stato un triennio e che il partito alle elezioni del 2021 era giunto quarto. Invece è stata confermata la «formula magica».
Impegno e rispetto
La seduta costitutiva del plenum turrito stasera è stata aperta dal decano; per la terza volta consecutiva l’onore è andato a Enrico Zanti, classe 1950, dell’alleanza Lega-UDC, che in ordine alfabetico è invece l'ultimo degli eletti. Nel suo intervento ha fatto riferimento alla passione per le arti marziali che l’hanno portato a conquistare tre titoli svizzeri: «Impegno, responsabilità, disciplina e rispetto, soprattutto. Sono questi i valori che dovrebbero valere nella vita di tutti i giorni e anche in politica. Amo Bellinzona e contribuirò, assieme a voi, anche in questo quadriennio, al suo sviluppo. E quindi alla concretizzazione di progetti ed idee».
Pure la Gestione è poco rosa
In seguito si è proceduto alla nomina dei nove membri, ciascuna, delle quattro commissioni permanenti. Ossia Gestione, Edilizia, Legislazione e Piano regolatore, ambiente ed energia. Del primo consesso, quello senza dubbio più importante, faranno parte i seguenti consiglieri comunali: Patrick Rusconi, Marco Pellegrini e Carmelo Malingamba per il PLR; Martina Malacrida Nembrini e Michele Egloff per l’Unità di sinistra; Pietro Ghisletta per il Centro; Sacha Gobbi per Lega-UDC; Lorenza Röhrenbach per i Verdi-FA; e Brenno Martignoni Polti per il gruppo misto Avanti con Ticino&Lavoro e Più Donne-Il Noce.
Tuto Rossi ha denunciato una «prevaricazione» nel gruppo della destra e quindi si è astenuto dal votare i membri della Gestione. Una tesi respinta dal capogruppo e presidente della Lega dei ticinesi Sacha Gobbi. Come lui altri 8 colleghi, che non hanno comunque esplicato i loro motivi.