L'inchiesta

Nessuna misura restrittiva per i due minorenni

Fatti della Commercio di Bellinzona: il 15.enne e il 16.enne sono stati ascoltati dagli inquirenti – Gli interrogatori sono terminati durante la notte – Raccolta pure la versione della docente minacciata
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
04.06.2024 16:21

Fatti della Commercio di Bellinzona: sentiti dagli inquirenti e poi rilasciati. Al termine dei verbali terminati durante la notte non sono state predisposte misure restrittive della libertà nei confronti dei due minorenni (un 15.enne ed un 16.enne), ci confermano da noi interpellate le autorità inquirenti. L’inchiesta coordinata dalla Magistratura dei minorenni prosegue intanto con il fine di chiarire i motivi e le responsabilità di quanto accaduto. Sono già stati sentiti diversi ragazzi nonché la docente di francese minacciata dal 15.enne e seguiranno ulteriori interrogatori e accertamenti. Al momento, considerata la delicatezza del caso e il fatto che sono coinvolti dei minorenni, è prematuro fornire ulteriori informazioni, specificano gli inquirenti.

Secondo quanto ci risulta il 15.enne, che aveva la pistola finta, avrebbe ammesso di aver voluto solo spaventare la docente in quanto temeva la bocciatura, come abbiamo riferito ieri ed oggi sul cartaceo. L'amico di 16 anni l'ha invece aiutato a nascondere l'arma all'esterno dell'edificio scolastico di viale Stefano Franscini a Bellinzona.

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