Giustizia

Processi a rischio? Ecco le motivazioni firmate da un giudice a latere

L'interrogativo sul destino dei dibattimenti di Appello era sorto dopo la destituzione di Quadri e Verda Chiocchetti – Depositate le motivazioni sottoscritte da un altro membro della Corte delle assise criminali
© CdT/Gabriele Putzu
Nico Nonella
30.01.2025 16:09

Bisognerà ripetere i processi celebrati da Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti? L’interrogativo è sorto nei giorni successivi la destituzione dei due giudici del Tribunale penale cantonale e ha tenuto banco per diverse settimane. In particolare, l’incognita riguardava i procedimenti per i quali c’è stato un annuncio di Appello, ma ancora in attesa delle motivazioni scritte, firmate dal presidente della Corte delle assise criminali.

«È già capitato in passato e non dovrebbero esserci particolari problemi», aveva spiegato al CdT la presidente della Corte di Appello e revisione penale (CARP), la giudice Giovanna Roggero-Will, lo scorso 14 dicembre. «La sentenza viene pronunciata con la consegna del dispositivo; le motivazioni scritte sono solo la trascrizione delle argomentazioni sulla cui base la Corte ha deciso». Corte che alle Assise criminali è solitamente composta da un presidente e da due giudici a latere. «Ritengo che le motivazioni possano essere redatte anche da loro».

Una sentenza del Tribunale federale del 2018 sembra avallare questo modo di procedere e, come appurato dal Corriere del Ticino, proprio oggi, alle parti di un dibattimento celebrato da Verda Chiocchetti sono arrivate le motivazioni scritte, contenute in 161 pagine firmate da un giudice a latere: Giovanna Canepa Meuli «in luogo e vece» di Verda Chiocchetti. Il processo in questione, svoltosi alle Assise criminali lo scorso novembre, aveva visto la condanna di un 56.enne spagnolo del Luganese a 12 anni di carcere per aver abusato della figliastra per nove anni, tra il 2014 e il 2023.

In questo articolo:
Correlati