Il caso

Quegli impianti sportivi vetusti

Bellinzona: l’ente autonomo non nasconde la preoccupazione per alcune infrastrutture che necessitano sovente di interventi di manutenzione straordinaria non previsti - Nel 2023 le spese sono state superiori del 16% a quanto stimato
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
07.05.2024 22:15

Raggiunto un obiettivo, si pensa subito al prossimo. A dieci anni esatti dalla sua costituzione, l’ente autonomo Bellinzona Sport ha chiuso il 2023 con un leggero disavanzo (di circa 27 mila franchi), ma con all’orizzonte un progetto di sviluppo strategico in grado di lanciare la capitale in una nuova dimensione. Ossia creare un vero e proprio campus con fulcro il Bagno pubblico e lo stadio Comunale che verrà ammodernato a tappe sulla falsariga di quanto fatto con la Schützenwiese di Winterthur. C’è però un po’ di ansia per la manutenzione delle infrastrutture, molte delle quali oramai vetuste.

Il focus sul turismo

L’anno in corso è cruciale per entrare nel vivo dell’iniziativa. Negli scorsi dodici mesi sono state gettate le basi, come si ricorda nel consuntivo dell’ente appena trasmesso dal Municipio al Legislativo: incontri in merito alla pianificazione e ai contenuti del nascituro campus; faccia a faccia con la cinquantina di società per «un’ulteriore raccolta» delle loro esigenze; l’allestimento, in collaborazione con l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino che crede fortemente nell’idea, di un programma di riservazione online dei campi di allenamento da parte delle squadre ospiti; prime riflessioni sulla collaborazione futura in «ambito di promozione turistico-sportiva».

«Differenze rilevanti»

Una questione emersa, che preoccupa unitamente al rincaro dei prezzi e ai guasti, è quella concernente la manutenzione straordinaria degli impianti, che è e rimane «una criticità rilevante per la gestione finanziaria» di Bellinzona Sport. La direzione non è infatti in grado di «stimare in maniera puntuale i costi di manutenzione degli impianti sportivi (nel 2023 sono stati superiori del 16% rispetto a quanto preconizzato: rappresentano il 18% delle spese totali; n.d.r.), o contenerli nelle cifre di preventivo in corso d’anno, in quanto trattasi di impianti che mostrano i loro anni e che necessitano sempre più di recuperare una manutenzione adeguata. L’importante riorganizzazione aziendale avvenuta negli anni scorsi complica ancor più questo esercizio di stima dei costi, con differenze che si presentano ancora rilevanti tra preventivo e consuntivo».

La speranza è che il trasferimento delle competenze tecniche - per quanto riguarda, appunto, la manutenzione - dal Settore opere pubbliche allo stesso ente autonomo possa migliorare la situazione. Che «dovrebbe normalizzarsi nel medio termine». Non a caso il consuntivo 2023 si è chiuso nelle cifre rosse soprattutto in virtù dei 145 mila franchi di costi non preventivabili ma necessari dovendo metter mano al «patrimonio» sportivo della Città. Spese supplementari solo parzialmente controbilanciate dalla maggiore entrata di 76 mila franchi del Bagno pubblico.

L'importanza dei feedback

Se qualcosa non va bene, ditecelo. Riassunta all’osso, è questa la «cultura del feedback» introdotta da Bellinzona sport per migliorare l’accoglienza e l’affidabilità delle infrastrutture cittadine. Un processo appena iniziato ma che ha già consentito di raccogliere 222 riscontri, praticamente la metà (109) provenienti dagli utenti, comprese le società sportive della capitale. Sono invece state, sino al 2023, 105 le segnalazioni di non rispetto delle regole negli impianti; 8, per contro, i rapporti relativi a incidenti di «lieve entità».

Stagione al via

Concentriamoci sui feedback degli utilizzatori delle infrastrutture sportive. Delle 109 pervenute il 28% concerne la mancanza di comunicazione; il 16% lacune nella preparazione degli impianti; il 14% delle pecche riscontrate; il 10% relativamente a regole non esplicitate. La maggioranza dei riscontri vengono dal Bagno pubblico (la cui stagione estiva inizierà giovedì 9 maggio, festa dell'Ascensione: fino al 14 giugno sarà aperto dalle 9 alle 19.30) e, a seguire, dalla piscina coperta, dalla pista di ghiaccio, dallo stadio Comunale e dalle palestre. «Per far fronte a queste criticità sono state messe in atto delle misure correttive e intraprese 10 azioni concrete di mitigazione», sottolinea l’ente autonomo. Altre 103 segnalazioni, infine, concernono il mancato rispetto delle regole da parte o riscontrate dalle società sportive.

Bellinzona Sport conferma intanto la novità introdotta durante la scorsa stagione, ovvero la tariffa ridotta AVS/AI per le entrate singole al Bagno pubblico. Inoltre la tariffa serale dimezzata sarà ancora valida dalle 17. Per quanto riguarda le altre tariffe, e in particolare le agevolazioni per i domiciliati, si prega di consultare il sito Internet sport.bellinzona.ch.

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