Mendrisiotto

Riscontrato un caso di febbre dengue a Rancate

L'uomo ha contratto la malattia mentre era in vacanza con la famiglia alle Maldive – Le autorità effettueranno un trattamento straordinario contro la zanzara tigre
Stefano Lippmann
21.08.2024 13:16

«Sono un po’ senza energie, ma il peggio è passato». Già, perché la diagnosi dei dottori della clinica Moncucco non ha lasciato spazio ai dubbi: febbre dengue. Ad essere colpito dalla malattia, negli scorsi giorni, è stato un uomo residente a Rancate. «Sono andato alle Maldive in vacanza con la famiglia e, al rientro, ho cominciato ad avere la febbre alta, non accennava ad abbassarsi». A questo sintomo si aggiungono «alcune macchie cutanee, mal di pancia e dolori alle gambe». Più di un campanello d’allarme che il nostro interlocutore coglie al volo. Autoisolatosi nella sua abitazione di Rancate, si rivolge ai medici i quali arrivano alla diagnosi. «Il peggio a livello emotivo – ci confida – è stato quando mi è stato riscontrato un valore delle piastrine basso». È noto, infatti, che la febbre dengue – malattia virale diffusa dalle zanzare infette del genere Aedes – in rari casi può manifestarsi anche con una febbre emorragica. Che, fortunatamente, in questo caso non si è verificata. Ma la preoccupazione, si comprende, non è di certo mancata.

Questa sera un trattamento straordinario

Accertato a Rancate, dunque, un caso di febbre dengue. E le autorità cantonali e sanitarie, si sono subito attivate per evitare possibili rischi legati alla malattia. In particolar modo, questa sera verrà effettuato un trattamento straordinario di lotta alla zanzara tigre a causa di un contagio dopo un viaggio all’estero. Lo si farà nel raggio di 200 metri dall’abitazione dell’uomo. Gli interessati sono stati avvisati tramite una comunicazione fatta dalla Città di Mendrisio. «Il trattamento straordinario in oggetto contro la zanzara – si legge nell’avviso recapitato nell’area interessata – è necessario a seguito di un caso di malattia importata dopo un viaggio all’estero». La zanzara tigre, presente in Ticino dal 2003, può trasmettere malattie come Dengue, Chikungunya e Zika. «Sebbene tali malattie non siano presenti in Svizzera – si specifica – esiste il rischio che una zanzara possa trasmetterle dopo aver punto una persona infetta che ha trascorso vacanze all’estero in zone tropicali».

Anche l’Ufficio del medico cantonale, nel frattempo, si è rivolto agli abitanti della via dov’è stato riscontrato il caso. L’azione che avverrà questa sera, si specifica, consiste in un «trattamento preventivo e volontario che ha lo scopo di diminuire il più possibile la popolazione di zanzare al fine di ridurre il rischio di trasmissione di malattie. Il trattamento prevede l’uso sia di larvicidi sia di adulticidi per eliminare le zanzare potenzialmente infette». L’intervento previsto questa sera – si annota infine nella comunicazione agli interessati – sarà svolto da personale specializzato della SUPSI in collaborazione con il Servizio tecnico comunale.

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