Mobilità

Trasporti lungo la frontiera, Salvini: «L'accordo presto in Governo»

L’intesa, firmata lo scorso 17 ottobre, consente il cosiddetto cabotaggio nei servizi di trasporto regionali con autobus (nei collegamenti tra l’Italia e la Svizzera le persone possono salire e scendere da entrambi i lati del confine)
© CdT/Gabriele Putzu
Ats
26.02.2025 16:09

L'accordo firmato in ottobre in Italia dal consigliere federale Albert Rösti e dalla controparte italiana – Edoardo Rixi, viceministro italiano delle infrastrutture e dei trasporti – per rendere più attrattivi i servizi di trasporto transfrontalieri regionali con autobus fra i due Paesi approderà presto al governo di Roma. Lo ha assicurato il ministro italiano delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) Matteo Salvini.

«Al momento l'accordo è in fase di concerto interministeriale in vista dell'iscrizione dello stesso all'ordine del giorno di una delle prossime riunioni del consiglio dei ministri», ha indicato Salvini rispondendo oggi durante l'ora delle domande alla Camera dei deputati a un quesito riguardo ai tempi dell'entrata in vigore dell'intesa. «La predisposizione della legge di ratifica del suddetto accordo da parte del presidente della Repubblica è rimessa al ministero degli affari esteri».

Quanto al Mit, «lo scorso 27 gennaio abbiamo inviato al ministero degli affari esteri le integrazioni documentali richieste ai fini del perfezionamento dell'iter di ratifica dell'accordo. A seguito della trasmissione dello schema di disegno di legge da parte del ministero degli affari esteri lo scorso 31 gennaio, il Mit ha trasmesso il proprio nullaosta al prosieguo dell'iter formalizzando il proprio concerto e ha quindi concluso le valutazioni di nostra competenza».

In questo articolo:
Correlati
Linee bus lungo il confine: «Opportunità da sfruttare»
La notizia dell’intesa tra Berna e Roma per abolire il divieto di cabotaggio è stata accolta con positività: un domani, infatti, le compagnie di autobus potranno caricare e scaricare passeggeri anche nel Paese confinante – Rigamonti: «Potrà essere una valida alternativa al trasporto privato»