«Un rumore da far paura: per fortuna i ragazzi non si sono accorti di nulla...»
«Un rumore da far paura». Don Massimo Gaia è stato svegliato dai soccorritori alle 1.15. Subito è uscito dalla Colonia climatica estiva don Guggia di Mogno, nella parte alta della Lavizzara, organizzata da molti anni dalla Parrocchia di Ascona in collaborazione con l’Associazione per la Gioventù e le beneficenze parrocchiali del Borgo e con le suore dell’Istituto Ravasco. Quaranta ragazzi (perlopiù di Ascona, ma non solo), una quindicina di animatori (fra maggiorenni e minorenni) e poi i coordinatori, compreso il nostro interlocutore. «Ho visto da una parte l’acqua che scorreva e, dall’altra, il fiume a 10 centimetri dall’argine. Temevamo di essere circondati», afferma il prete.
Le spiegazioni
Per fortuna non è stato così. Ma lo spavento è stato comunque grande, spiega al Corriere del Ticino: «Certo, anche se quasi subito, poi, abbiamo capito che non c’era motivo di allarmarsi ulteriormente. Gli ospiti della colonia dormivano al primo ed al secondo piano della struttura (oggetto di completo restyling nel 2012, è dotata di ogni comfort; n.d.r.) e la maggior parte di loro non si è nemmeno accorta di quanto stava succedendo. Stamattina abbiamo spiegato loro cosa era accaduto ed hanno reagito benissimo».
Il rientro
Non vi sono stati feriti. Tutti sono già rientrati al loro domicilio prima di mezzogiorno grazie al trasporto in elicottero. Vi sono però stati alcuni danni. «Effettivamente abbiamo registrato delle infiltrazioni di acqua in cucina e nel deposito dove erano accatastati il materiale e le provviste. È proprio da queste infiltrazioni che abbiamo capito che qualcosa non andava…». La formula della colonia prevede due settimane (l’ultima di giugno, appunto, e la prima di luglio) con il primo turno rivolto agli adolescenti (CampoScuola). In seguito due settimane (la seconda e terza di luglio) con un secondo turno rivolto ai bambini di scuola elementare.