Il caso

Tutti pazzi per i camper: ma dove metterli?

In aumento dalla pandemia chi scopre Bellinzona, e la regione, a bordo degli autofurgoni per le vacanze – L’unica area attrezzata è quella vicina al Centro sportivo, ma i posteggi sono soltanto 7 – C’è l’idea di ampliare le zone
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
04.01.2025 06:00

«Sì, viaggiare, evitando le buche più dure», cantava Lucio Battisti. A Bellinzona i turisti arrivano anche in camper (sulla spinta, soprattutto, della pandemia da coronavirus, quando non si poteva volare per le note limitazioni sanitarie), ma gli spazi per la sosta degli autofurgoni per le vacanze scarseggiano. L’unica area attrezzata - quella di via Brunari, nei pressi del Centro sportivo, sotto la strada che da Carasso conduce allo stadio Comunale - dispone solamente di sette posteggi.

Novità in tempi brevi

«Approfondimenti sono in corso per valutare diversi tipi di soluzioni riguardo all’eventuale ampliamento dell’offerta di stalli» per questi veicoli, rileva il Municipio rispondendo all’interpellanza inoltrata da Silvio Gruosso (PLR). Novità, dunque, in vista, che non possono che essere accolte con soddisfazione anche dall’Organizzazione turistica regionale che negli ultimi anni ha spinto tanto nella direzione dei camperisti. Il nostro territorio, infatti, ben si presta ad essere scoperto on the road.

Tutta colpa delle App?

«La tematica relativa al sempre crescente utilizzo di camper, con conseguenti soste in luoghi non ufficialmente autorizzati, è conosciuta a tutti i livelli, tant’è che è oggetto di approfondimenti da parte dell’Ufficio comunicazione e del Municipio», esordisce l’Esecutivo nella premessa. E ciò alla luce, inoltre, del fiorire di applicazioni per gli smartphone nelle quali vengono indicate non soltanto le aree adibite a quello scopo, ma pure i luoghi in cui sostare un’unica notte. Nella Turrita ecco dunque comparire la zona nei pressi del castello di Sasso Corbaro, quella di via alla Serta a Sementina ed il parcheggio Isola sempre in quest’ultimo quartiere.

Non si registrano problemi

E, ancora, i paesi di Gudo, Gorduno e Claro. Poi, dicevamo, c’è l’area di via Brunari. Quella ufficiale, per intenderci, dove ci si può fermare per 48 ore. «Da parte della Polizia comunale non risultano segnalazioni rispetto ad un uso improprio delle zone circostanti l’area camper. Segnaliamo in ogni caso che la zona è sempre oggetto dei regolari controlli in ambito di pattuglie di Polizia», precisa il Municipio. Che aggiunge che, parimenti, non si sono mai registrati problemi concernenti il littering o a livello di manutenzione.

Littering e scarso rispetto

Situazione ben diversa, ad esempio, al citato parcheggio all’Isola a Sementina, che peraltro «non è regolamentato da una segnaletica che ne limiti la permanenza (né oraria né per tipologia di veicoli)». Insomma, è libero. E di conseguenza non sono pochi i camperisti che lo scelgono per risparmiare quei pochi soldi del carico dell’acqua fresca e dell’allacciamento elettrico.

«Da parte della Polizia, su precisa segnalazione o durante le varie pattuglie di prevenzione, nel caso in cui si constati la presenza di camper nelle ore serali/notturne che fanno pensare ad un pernottamento si interviene allontanandoli e invitandoli all’utilizzo dei campeggi della zona o delle varie aree camper autorizzate», sottolinea l’Esecutivo turrito. E le multe? Non ai camper, ma ai veicoli che intralciano i lavori di manutenzione, peraltro segnalati, della zona.

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