Bellinzonese

Violenza carnale, si va verso l'Appello

La difesa del 23.enne condannato a 2 anni e mezzo, di cui uno da scontare, ha proceduto all'annuncio di appello – Ora si attendono le motivazioni della Corte
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Irene Solari
20.02.2025 17:01

Il caso della violenza carnale, avvenuta nel Bellinzonese dopo una serata al carnevale, potrebbe approdare in Appello. Lo ha confermato al CdT la difesa del 23.enne che lo scorso martedì 11 febbraio è stato condannato a una pena detentiva di 2 anni e mezzo, di cui uno da scontare (e i restanti 18 mesi sospesi per due anni). Al momento siamo solo alla prima tappa dell’iter procedurale, ovvero quella dell’annuncio di appello. A seguito di questa richiesta verrà consegnata da parte della Corte la sentenza motivata e a quel momento la difesa valuterà se andare avanti e inoltrare una dichiarazione d’appello.

La Corte delle Assise criminali – lo ricordiamo – aveva riconosciuto i reati di violenza carnale e coazione sessuale a carico del 23.enne che nel febbraio 2023 aveva violentato una sua amica dopo una serata passata con le rispettive compagnie al carnevale.

Nel corso del processo la procuratrice pubblica Anna Fumagalli aveva chiesto nei confronti del giovane una pena detentiva di 3 anni e mezzo interamente da espiare. Mentre il difensore Niccolò Giovanettina si era battuto per la sua completa assoluzione.

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