Yakin, questa volta, si affida a Shaqiri
Eccola, la prossima mossa di Murat Yakin. Ecco come il commissario tecnico della Svizzera intende fare male alla Scozia, alle 21 nostra avversaria in quel di Colonia. Dopo l'esordio vincente contro l'Ungheria, la formazione titolare dei rossocrociati cambia dunque. E ritrova il grande escluso del primo match a Euro 2024. Sì, perché il selezionatore elvetico rispolvera Xherdan Shaqiri e la sua fantasia. Un po' se lo attendevano tutti, ma ritoccare l'undici che così bene aveva fatto al debutto, beh, non era per nulla scontato.
Il numero 23 avrà dunque il compito di accendere l'attacco della Nazionale. Anche perché Yakin decide di rinunciare a Kwadwo Duah, uno dei due eroi inaspettati nel 3-1 rifilato ai magiari. L'attaccante del Ludogorets si accomoda in panchina, mentre la fase offensiva della Svizzera viene completata da Ruben Vargas. Insomma, scendiamo in campo senza una vera prima punta, e ciò considerate la fisicità e l'impostazione della difesa scozzese.
Il ct rivede pure la posizione di Michel Aebischer, altro grande protagonista contro l'Ungheria. Il centrocampista bolognese, sabato schierato all'ala sinistra con licenza di rientrare, torna nel cuore del campo. Nei pressi di capitan Xhaka e Freuler. A muoversi davanti a Ricardo Rodriguez, un po' più arretrato rispetto all'esordio, è dunque Dan Ndoye.
Qui la formazione completa: Sommer; Schär, Akanji, Rodriguez; Widmer, Xhaka, Freuler, Aebischer, Ndoye; Vargas, Shaqiri.
