Il commento

J-Ax e Meneguzzi: mettete musica leggera, anzi leggerissima

Ci inseriamo brevemente nel dissing a cavallo del confine per chiedere: ma perché il pop deve (sempre) essere serio?
Marcello Pelizzari
28.07.2023 17:15

Intendiamoci: alla fine, ci stiamo anche divertendo. Tanto, forse perfino troppo. Per quanto, appunto, sulle prime ci sfugga il senso di questa faida social. O dissing, per dirla con il collega Olivari. Paolo Meneguzzi, ci mancherebbe, ha tutto il diritto di criticare il pop italiano e la deriva che avrebbe preso. Non è il primo, non sarà l’ultimo. Certe uscite di J-Ax, nel senso di canzoni e dischi, lo hanno sicuramente aiutato nella sua crociata.

Eppure, dicevamo, qualcosa sfugge. Sicuramente, la frizione all’amico Paolo, o Pablo, eccessivo nel dare patenti di cretinismo (musicale). Ma è un altro discorso. Sfugge non tanto il senso della critica, quanto il motivo. A maggior ragione se, pur con tutto l’amore, il rispetto e l’affetto che nutriamo per Meneguzzi, uno di noi in tutto e per tutto, il ticinese difficilmente può rientrare nella categoria del cantautorato spinto o della canzone impegnata. I suoi testi, cercando, sono a disposizione di tutti. Giudicate voi.

Meneguzzi, fra un’invettiva e l’altra, ha spiegato, o cercato di spiegare, che il pop è una cosa seria. Lo dimostra, in fondo, proprio il suo percorso, con l’apertura di una scuola a margine di una carriera importante, pensando anche al respiro sudamericano. Vero, verissimo. Ma non sempre la musica deve salvare il mondo o arrivare a toccare le corde emozionali di tutti. Il pop può essere scanzonato, anche. Volendo, pure caciarone o nazionalpopolare. E se un cantante non piace, basta non ascoltarlo. È semplice, in fondo.

Analogamente, è fuorviante pensare che le persone si mettano a fare musica (solo) perché credono nei «valori» citati da Meneguzzi. Con varie sfumature, tutti cercano di tirarci fuori un lavoro e, di riflesso, un guadagno sicuro. Poi ci sono quelli più bravi degli altri, come in ogni ambito della vita, però ci riesce difficile immaginare che Mick Jagger salga sul palco unicamente perché «è solo rock ‘n’ roll».

A Paolo, o Pablo volendo riprendere la canzone di J-Ax, consigliamo di fare come suggeriscono Colapesce e Dimartino: «Metti un po’ di musica leggera / Perché ho voglia di niente / Anzi leggerissima / Parole senza mistero / Allegre, ma non troppo». Il pop sarà anche una cosa seria, ma guai se diventasse anche serioso.

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