Bene Papadopoulos, Marques ne combina un po’ di tutti i colori

Amir Saipi 3,5
Non è il principale indiziato per il vantaggio del Servette. Complice però sì, poiché con una reazione degna di questo nome ci poteva arrivare.
Mattia Zanotti 3,5
Il modulo, con Cimignani bloccato (o quasi) sulla destra, non favorisce la sua spinta perpetua. In fase difensiva, dove soffre Kutesa, gioca spesso col fuoco.
Lukas Mai 3,5
Come suggerito, è il colpevole numero uno sul gol di Crivelli, che lo anticipa davvero troppo facilmente. Dopo tante prestazioni di spessore, una brutta macchia.
Albian Hajdari 4
Al netto della solita, inutile ammonizione, offre una prova sufficientemente solida.
Milton Valenzuela 4
Il suo mancino delicato non è regolato bene. Non si contano infatti le sue conclusioni fuori misura. È comunque fra i più propositivi.
Yanis Cimignani 3,5
Tanti, troppi duelli persi sulla tre-quarti. E una serie di leziosità - che ha nel DNA e sono più forti di lui, okay - ma che non portano a nulla. Perlomeno si accende a inizio ripresa.
Antonios Papadopoulos 4,5
La mossa a sorpresa del Crus, lì nel cuore del campo. Bada al sodo, sia in copertura, sia in fase di rilancio. Affidabile anche quando torna in retrovia.
Mohamed Belhadj 3,5
Al 19’ spara alla Gerra da due passi. Prima del colpo che lo mette kappaò alterna buone cose e passaggi a vuoto.
Roman Macek 4
Copre porzioni immense di campo e, fino all’ultimo, cerca la giocata in grado di raddrizzare la sfida.
Renato Steffen 3,5
Preziosissimo nel lavoro di raccordo. Meno dalle parti di Mall, al quale non crea particolari grattacapi. Cala vistosamente nel secondo tempo.
Georgios Koutsias 3,5
Mall è bravo a dirgli due volte di no, anche se nella prima occasione avrebbe potuto fare meglio (firmando l’1-0). Sparisce nella ripresa.
Martim Marques 3
Quaranta minuti lungo i quali ne combina un po’ di tutti i colori.
Ousmane Doumbia 3,5
Gettato nella mischia senza un ordine di marcia preciso. Un po’ attacca, un po’ difende. E fa così così entrambe le cose.
Kacper Przybylko 3,5
E siamo al ritornello della stagione bianconero: entra ma nei 16 metri non lascia il benché minimo segno.
Vladi e Grgic S.V.
Mattia Croci-Torti 4
Prova a giocarsela con il «Papa» a centrocampo. Il che la dice lunga sulla salute della sua rosa. Come spesso accade, sono i suoi uomini a farsi preferire e a meritare qualcosa in più. Come spesso accade, il suo Lugano viene