Croci-Torti: «Guai ad avere lo stesso atteggiamento di Yverdon»

L’arrivo dei bianconeri a Mladà Boleslav è stato accompagnato da una luce gentile. Tenera come la Lokotrans Arena, uno stadietto che assomiglia a una costruzione in cubetti di Lego blu, evidentemente esauriti anzitempo: vi sono due tribune, ma manca una curva. Mattia Croci-Torti e Antonios Papadopoulos, mercoledì sera, hanno però preso la parola in un vetusto edificio adiacente all’impianto, con gli addetti ai lavori ancora alle prese con segnaletica e scotch. Teneri pure loro, alla faccia dei rigidi parametri UEFA in materia di infrastrutture.
Tecnico e difensore bianconero hanno mostrato sicuramente più convinzione, entrambi decisi a rinforzare il progetto Conference League con un nuovo mattoncino. E, se possibile, a rimediare al crollo accusato a Yverdon, in campionato. «Arriviamo da una brutta lezione» ha ammesso il Crus: «Se affronteremo il Mladá con l’atteggiamento mostrato domenica, beh, andremo un’altra volta in difficoltà. Perché non basta credersi bravi per vincere le partite». Sulla carta, pure l’avversario ceco è inferiore al Lugano. «Complice la gestione dei doppi impegni ha conosciuto alcune difficoltà nelle ultime settimane» ha osservato l’allenatore. Per poi precisare: «Nella rosa del Mladá figurano elementi di valore, pronti per questo genere di incontri. Sul piano fisico, inoltre, parliamo di una formazione temibile. Basti pensare che nei preliminari ha sconfitto il Beer Sheva, mentre a fine settembre ha conquistato un punto sul campo del Viktoria Plzen. Noi, le ultime partite con queste formazioni, le abbiamo perse».
No, il Crus non ha scordato il 2017 e lo smacco ceco in Europa League. «La parola “esperienza” ha un significato profondo. Ecco, la somma di insegnamenti susseguente al match di Pilsen ha fatto crescere il Lugano - e le sue componenti - in varie maniere. Perciò affrontiamo la Conference con maggiore sicurezza rispetto a sette anni fa, quando eravamo la sorpresa e ad accoglierci era un mondo tutto da scoprire. Ora le aspettative sono diverse. Siamo più consapevoli e in questa condizione possiamo dare il meglio». Il tutto, ha assicurato Croci-Torti, senza fare calcoli in vista del match del weekend contro l’YB. «La Conference League è un palcoscenico importante» ha insistito Papadopoulos. Già, e pensare che l’ex Dortmund proprio due anni fa esordiva in Champions. «Lugano non è il Borussia, ma non è un piccolo club. Sono felice di poter essere ancora protagonista in Europa con i colori bianconeri. E poi, come accennato, sarà una gara maschia». Pane per i denti del giocatore meno gentile dei ticinesi.