Koutsias incredulo: «Cinque gol e siamo fuori»

Georgios Koutsias scuote la testa. Ancora e ancora. «I don’t know...» ripete a più riprese. L’attaccante greco si è preso il Lugano sulle spalle, segnando due gol, fornendo un assist e mettendo anzitempo la firma sullo storico biglietto per i quarti di finale. Quando al 90’ è successo il patatrac, l’ex giocatore dei Chicago Fire però non c’era, sostituito poco prima per fare spazio a Przybylko. «È una scelta dell’allenatore che accetto» indica. «Ma avevo ancora tanta energia».
Della prestazione personale superlativa, al 21.enne non importa nulla. «Dopo una partita del genere non posso essere soddisfatto. È come se non avessi segnato». Eppure, «Kutsi» ha fatto il suo sotto porta. Eccome. «Già. Abbiamo segnato cinque gol e siamo fuori. Non è possibile! E, va da sé, fa malissimo». Per il greco a fare la differenza sono stati i dettagli. «Per dire, non sono sicuro che il rigore causato da Hajdari ci fosse. In ogni caso, eravamo la squadra più forte in campo e avremmo dovuto chiuderla nei tempi regolamentari». Il momento, ammette, «è molto difficile. Anche perché continuiamo a meritare un risultato positivo che puntualmente ci sfugge».