Conference League

Il Lugano crolla ai rigori, addio Europa

I bianconeri salutano la Conference League dopo la folle sfida di Thun, nella gara di ritorno degli ottavi di finale conquistata dallo Celje all'appendice dal dischetto - Al 92' i bianconeri conducevano 4-2 ed erano con un piede nei quarti
©Keystone/Peter Schneider
Massimo Solari
13.03.2025 21:37

Così fa malissimo. Sì, uscire così fa malissimo. Il Lugano saluta la Conference League al termine di una sfida sportivamente drammatica, eliminato dallo Celje ai rigori. Alla Stockhorn Arena, dopo l'1-0 a favore degli sloveni nella gara d'andata, finisce 7-6 per gli ospiti. Pazzesco.

Pazzesco perché i bianconeri erano avanti 4-2 sino al 92' (e 3-1 alla pausa), e quindi virtualmente qualificati per i quarti. E poi? Poi un erroraccio di Grgic al limite dell'area e un intervento scriteriato di Hajdari - sul pallone okay, ma poi terminato sul ginocchio dell'avversario e punito con l'espulsione diretta - ha regalato allo Celje un rigore insperato. Kucys non ha tremato, rimandando il verdetto all'extra-time, quando - dopo appena 7 minuti - un destro di Nieto leggermente deviato pareva aver spento ogni speranza della squadra di Mattia Croci-Torti, ridotta in dieci uomini. Con un clamoroso sussulto d'orgoglio, provocato da Steffen e Zanotti, al 118' Doumbia - da poco in campo - ha però prolungato la sfida sino ai rigori. 

Dagli undici metri gli errori di Przybylko, Steffen e Cimignani, a fronte delle trasformazioni slovene, hanno condannato definitivamente il Lugano.

Il tabellino

Lugano 6

Celje 7

3-1, 4-3, 5-4, 6-7 d.r.

Reti: 21’ Belhadj 1-0, 40’ Seslar 1-1, 42’ Koutsias 2-1, 44’ Dos Santos 3-1, 68’ Svetlin 3-2, 80’ Koutsias 4-2, 90+5’ Kucys (rigore) 4-3, 97’ Nieto, 118' Doumbia 5-4.

Rigori: Przybylko 5-4 (alto), Edmilson 5-5, Steffen 5-5 (parato), Seslar 5-6, Mai 6-6, Karnicnik 6-7, Cimignani 6-7 (traversa).

Spettatori: 1.853.

Arbitro: Treimanis (Lettonia).

Lugano: Saipi; Zanotti, Mai, Hajdari, Valenzuela (102' Marques); Grgic (102' Doumbia), Belhadj (90+6’ El Wafi); Steffen, Bislimi, Dos Santos (63’ Cimignani); Koutsias (88’ Przybylko).

Celje: Silva; Nieto, Bejger, Vuklisevic, Karnicnik; Dulca (46’ Kvesic); Delaurier-Chaubet (46’ Matko), Zabukovnik, Seslar, Svetlin; Kucys.

Ammoniti: 24’ Delaurerier-Chaubet, 51’ Dos Santos, 61’ Koutsias. 105' Svetlin, 113' Cimignani, 113' Silva.

Espulso: 90+4’ Hajdari (rosso diretto).

Note: Lugano senza Bottani, Papadopoulos (squalificati), Aliseda, Mahou e Vladi (infortunati). Celje senza Nemanic (squalificato). All’8’ palo colpito da Grgic. Al 54’ traversa colpita da Svetlin.

In questo articolo:
Correlati
Una partita per rinascere oggi e (forse) cambiare volto domani
Il Lugano deve ribaltare l’1-0 di Celje per agguantare i quarti di finale di Conference League - Il traguardo, nell’edizione 2022-23, fu raggiunto dal Basilea, capace di spingersi addirittura in semifinale - Quel gruppo venne poi smembrato: ma, come suggerisce Steffen, le sirene di mercato vanno meritate