La Svizzera torna a sorridere contro il Lussemburgo

La Svizzera ritrova il successo e, di riflesso, il sorriso. A San Gallo, dopo otto partite consecutive senza vittoria, i rossocrociati hanno superato con un chiaro 3-1 il Lussemburgo.
Ci voleva, eccome. Per ridare morale a una selezione in chiara perdita di velocità e non tramutare in un buco nell'acqua la sosta sperimentale di marzo.
Al kybunpark è finita 3-1, con gli uomini di Yakin che hanno fatto la differenza già prima della pausa. Vargas è tornato scoppiettante e ha firmato una doppietta, mentre Embolo - senza fascia di capitano, assegnata a Rodriguez - si è a sua volta sbloccato dal dischetto.
Il ct ha schierato dal primo minuto sia Blondel, sia Muheim. Il terzino del Boca è parso spaesato, mentre Muheim ha convinto - con tanto di assist per l'1-0 - lungo tutto l'arco del match.
Nella ripresa, complice la girandola di cambi, non è accaduto molto. Da segnalare l'esordio in rossocrociato del difensore bianconero Albian Hajdari e l'ingenuità di Aurele Amenda, da poco in campo e autore del fallo che ha regalato un rigore e l'unica rete agli ospiti.
Il tabellino
Svizzera-Lussemburgo 3-1 (3-0)
Reti: 9’ Vargas 1-0, 12’ Embolo (rigore) 2-0, 29’ Vargas 3-0, 88’ Sinani (rigore) 3-1.
Spettatori: 8.363.
Arbitro: Jorgji (Albania).
Svizzera: Mvogo; Cömert, Gartenmann (46’ Zakaria), Rodriguez (46’ Hajdari); Blondel (66’ Schmidt), Sow, Sierro (46’ Aebischer), Muheim; Ndoye (66’ Rieder), Vargas (81’ Amenda); Embolo.
Lussemburgo: Moris (46’ Pereira); M. Martins, Mahmutovic, Korac; Jans (46’ Bohnert), C. Martins, Barreiro, Thill (59’Curci); Moreira (46’ Rodrigues; 75’ Olesen), Sinani; Madjo (59’ Sanches).
Ammoniti: 88’ Amenda, 89’ Olesen, 89’ Cömert, 90+2' M. Martins.
Note: Svizzera senza Akanji, Amdouni, Sohm, Zeqiri (infortunati), Freuler (ammalato) e Xhaka (paternità).