Calcio

Un ACB più forte degli episodi batte anche lo Stade Losanna

Un rigore fallito e un espulsione non fermano il Bellinzona (2-1) – Per i granata si tratta della quarta vittoria di fila in campionato – Manuel Benavente: «In dieci è diventata una partita sporca»
© Ti-Press / Samuel Golay
Giacomo Notari
24.09.2024 23:13

È una di quelle serate che può far svoltare un’intera stagione. In dieci uomini, il Bellinzona è riuscito a strappare la vittoria con una punizione da urlo di Mo Sangare, nel momento di più grande sofferenza dell’incontro, quando lo Stade Losanna aveva appena pareggiato. No, per i granata non era ancora tempo di interrompere la gran striscia positiva. La squadra di Manuel Benavente è stata più forte degli episodi e ha nuovamente dimostrato di poter dire la sua in questo campionato.

Una partita pazza e «sporca»

Il quarto successo di fila del Bellinzona sarebbe potuto arrivare in modo molto più comodo. Ultimo in classifica, lo Stade Losanna ha fatto capire il perché del suo piazzamento. Al 9’ Malula ha regalato l’1-0 ai granata, mentre al quarto d’ora l’ingenuo fallo di Fargues avrebbe praticamente potuto chiudere la contesa. «Se avessimo segnato il rigore saremmo stati belli tranquilli», ha commentato Manuel Benavente, riferendosi al tentativo fallito da Nivokazi e alla ribattuta di L’ghoul andata a sbattere sul palo. «Dopo sono cambiate molte cose, a maggior ragione perché ci siamo ritrovati in dieci su un errore di concentrazione. È diventata una partita sporca».

Premiati su una perla

Il severo cartellino rosso estratto da Qovanaj su Gorga alla mezz’ora ha infatti condizionato il resto dell’incontro, durante il quale il Bellinzona ha però sofferto tutto sommato poco. «Però potevamo portarci sul due o tre a zero e abbiamo dato a loro non solo la possibilità di pareggiarla, ma anche di vincerla», ha sottolineato Jonathan Sabbatini, alla prima in casa con l’ACB. «Sapevamo inoltre che loro erano bravi su palla ferma». Il pareggio di Caddy è infatti nato da una punizione più che evitabile concessa da Lusuena (74’, 1-1), lasciando presagire un finale sofferto. Ma il destino ha voluto che fosse proprio una palla ferma a far esplodere il Comunale. «Sulla punizione di Sangare c’è poco da dire: tanto di cappello a lui», ha sottolineato il suo allenatore. Una ricompensa inattesa ma meritata per i padroni di casa solidi con una coppia di difensori centrali – Hamdiu e Sangare – composta da due centrocampisti di ruolo. L'ACB è inoltre stato generoso con un uomo in meno.     

Una serie mai vista

L’improbabile gol di Sangare avvicina ulteriormente l’ACB alla vetta. Senza i tre punti persi a tavolino contro il Wil – per i quali il club ha fatto ricorso al TAS – i granata sarebbero addirittura soli in testa. Dal ritorno in Challenge League del club nell’estate del 2022, una serie di quattro vittorie di fila non era mai capitata: «Le cose stanno andando bene, ma noi rimaniamo tranquilli, perché sappiamo che la strada è lunghissima e che il campionato è equilibrato. Da quando sono arrivato vedo comunque ragazzi con tanta fame e questo è positivo», ha concluso Sabbatini.

La testa è ormai a Vaduz, dove i granata andranno a caccia della quinta sinfonia.

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