Calcio

Deana è l'eroe mancato, gli altri attori lo tradiscono

Diamo le pagelle ai bianconeri dopo l'eliminazione agli spareggi di Europa League - Quanto mancava Aliseda
© KEYSTONE / SALVATORE DI NOLFI
Nicola Martinetti
31.08.2023 22:54

Deana 5

Non veste i panni dell’eroe, okay, ma sul piano personale vive comunque una grande serata. Incolpevole sul gol incassato a freddo, tiene a galla i suoi con una sfilza di belle parate. La sua favola avrebbe meritato un epilogo migliore.

Arigoni 3

Continua, imperterrito, a tradire la fiducia che gli viene sistematicamente concessa. Beffato da Lapoussin sull’1-0, resta in campo per 45’, senza mai veramente capirci qualcosa.

Hajrizi 3

La rete ospite è un concorso di colpe, ma la sua fetta è la più importante. La facilità con cui Eckert gli ruba il tempo è disarmante.

Hajdari 3

Dimostra di non avere ancora il livello e soprattutto la maturità per giocare in un simile contesto. Non azzecca una scelta, compresa la scivolata con cui rimedia un rosso al 92’.

Macek 3,5

Si muove a destra e a manca in cerca di una posizione che non trova. Nel mentre, la partita gli scivola addosso per un tempo.

Bislimi 3,5

Svaria parecchio, senza però creare nulla di realmente pericoloso. Della serie: il minimo risultato con il massimo sforzo.

Sabbatini 3,5

Si perde Puertas in occasione del gol che decide il match. E in generale, tra difesa e centrocampo, viene sopraffatto dagli eventi. Avanzato, cresce un pochino nella ripresa.

Belhadj 3

I suoi 45’ assomigliano parecchio a quelli di Macek, con l’aggravante di svariati appoggi e chiusure errate. Ma perché schierarlo?

Valenzuela 3

Sta pian piano diventando un caso da «Chi l’ha visto?». Dov’è finito il giocatore brillante e decisivo della scorsa stagione?

Bottani 4

Per impulsi e qualità è l’unico titolare - Deana a parte - che si guadagna la sufficienza, quantomeno provandoci finché ne ha.

Celar 3

Riceve due palloni invitanti. Il primo lo spara in tribuna, il secondo viene murato. La porta, insomma, continua a non vederla.

Aliseda 4,5

Ha un tempo nelle gambe, ma è sufficiente per ricordare a tutti quanto al Lugano stia terribilmente mancando il suo estro.

Grgic 4

Non fa follie, ma aiuta a rimettere ordine in un centrocampo allo sbando.

Espinoza 4

La sua spinta offensiva, da sola, dovrebbe collocarlo davanti ad Arigoni.

Mai 4

Come Grgic a metà, infonde un minimo di calma e ordine nel reparto arretrato.

Cimignani S.V.

Croci-Torti 3,5

Più che sul piano tattico, il suo Lugano delude per l’attitudine. Concedere un gol dopo appena 7’ non è giustificabile, non riuscire a reagire alla stessa lo è ancora meno.

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