Il Lugano s'illude, poi il Besiktas dilaga
In Europa League ci va il Besiktas. No, al Lugano non è riuscita una nuova impresa contro le Aquile nere, come dieci mesi fa. Dopo il 3-3 di una settimana fa a Thun, a Istanbul è finita 4-1 per i padroni di casa, più scaltri, atletici e forti sul piano individuale. Ai bianconeri non resta che consolarsi con la Conference League, accompagnati però da qualche rimpianto.
Al 59', infatti, Vladi aveva riportato il match in parità. Intaccando per un attimo le certezze della formazione di Giovanni van Bronckhorst e facendo vedere i fantasmi all'infuocato pubblico del Besiktas Park. L'illusione del Lugano, purtroppo, è stata spazzata via in poco più di dieci minuti. Tra il 65' e il 71' a trovare la via del gol sono stati Gedson Fernandes, Rafa Silva e Ciro Immobile, già autore del primo vantaggio turco. A un amen dal triplice fischio finale è quindi arrivata la quinta rete di Salih Uçan.
La superiorità del Besiktas è così emersa in modo prepotente, straripando dopo un primo tempo dominato. La diga bianconera ha retto per un'ora, grazie soprattutto alla prova mostruosa di Papadopoulos. Ma, appunto, a un certo punto ha ceduto di schianto. E non è la prima volta.
Domani, dopo pranzo, il Lugano conoscerà i sei avversari del girone unico di Conference. Già, perché nonostante tutto - e per il secondo anno consecutivo - sarà ancora Europa.