«Un bel modo per festeggiare questo Natale»
Il Lugano chiude l’anno con il sorriso. Sempre penultimo in classifica, certo, ma con uno spirito ben diverso da quello che un’eventuale sconfitta nel derby avrebbe fatto emergere. Sarà insomma un Natale sereno, per i bianconeri. «Con tre bambini in casa, le mie feste sarebbero state speciali comunque, ma è vero che questi tre punti sono importantissimi», ci dice Mark Arcobello. «Averli ottenuti in un derby, davanti ai nostri tifosi, rende tutto ancora più bello. C’è stato un solo momento un po’ delicato, dopo il loro gol, ma siamo riusciti a mantenere la calma e ad andare avanti. In passato, ci è invece capitato più volte di incassare due gol in poco tempo e complicarci la vita da soli. Insomma, abbiamo avuto la necessaria pazienza. Dopo il primo intervallo, abbiamo subito sfruttato le nostre occasioni per passare in vantaggio. Da quel momento in poi, abbiamo controllato il match con autorità». Ora i bianconeri dovranno cercare quella continuità che non trovano più da settembre: «Andare in pausa con in bocca il dolce gusto della vittoria ci farà bene, dopo Natale torneremo ad allenarci in un clima felice. Dovremo cavalcare questo sentimento positivo sin dalle prime partite del nuovo anno».
Calvin Thürkauf è d’accordo: «Ora festeggiamo, poi torniamo a lavorare con energia per dare davvero una svolta al nostro campionato. Sapevamo che quella contro l’Ambrì sarebbe stata una partita molto intensa e difficile, ma abbiamo svolto un buon lavoro. Il loro vantaggio ci ha fatto un po’ male, ma nel periodo centrale siamo stati bravi a rientrare subito in partita. Non abbiamo mai veramente perso la buona strada. Adesso dobbiamo continuare così».
Si dice che nelle difficoltà bisogna cercare le reti sporche, brutte. Il Lugano ha invece segnato gol bellissimi. Come quello di Sekac per l’1-1, o quello del capitano per il 3-1: «Se giochi nel modo giusto in zona difensiva, poi è più facile poter dare sfogo alla creatività in attacco», spiega Calvin. «Senza il lavoro duro, non si arriverebbe nemmeno a crearsi delle opportunità come quelle».
Chiusura con coach Gianinazzi: «Il collettivo ha risposto presente. Siamo stati stabili sui 60 minuti, concedendo poco, soprattutto nello slot. Se ti dai una chance di subire meno di due gol, hai più possibilità di vincere. Dobbiamo ricordarcelo, perché davanti abbiamo abbastanza giocatori in grado di segnare. Ora possiamo goderci il Natale sapendo di aver fatto dei passi nella direzione giusta».