Calcio

La seconda vita di Sandro Tonali

Dopo 10 mesi di squalifica per scommesse, domani il centrocampista italiano del Newcastle tornerà a disposizione in Carabao Cup – Oltre a sottoporsi alla terapia per curare la propria dipendenza, il 24.enne ha seguito un programma d’allenamento che potrebbe averlo reso più forte
©Reuters/LEE SMITH
Massimo Solari
27.08.2024 20:30

«Sandro ha dimostrato di possedere un’enorme forza mentale. Credo che ne uscirà un giocatore migliore. Sì, alla fine vedrete una persona molto più forte. Perché nelle avversità è possibile scovare più forza di quella che si pensava di avere». La stima e l’ammirazione di Eddie Howe per Sandro Tonali non sono state intaccate. No, nemmeno alla luce dello scandalo scommesse che nell’ottobre del 2023 aveva scosso il calciato italiano e la Premier League. Il tecnico del Newcastle ha atteso con fiducia il ritorno del giocatore di cui, qualche mese prima, si era innamorato perdutamente. E, soprattutto, non ha mai smesso di sostenerlo insieme al club lungo i 10 mesi di squalifica scontati lontano dai riflettori. Senza duelli nel campionato più scintillante. Senza Champions League. Senza Europei.

Sì, sono già trascorsi 10 mesi dalla sentenza pronunciata dalla Procura della FIGC e poi inasprita dalla sanzione della Football Association. E ciò dopo la scoperta delle puntate illegali di Tonali su tanti, troppi match. Compresi quelle su Milan e Newcastle, sua ex e sua nuova squadra. Il centrocampista aveva ammesso tutto, patteggiando e perciò vedendosi ridurre notevolmente la pena. Il 24.enne continua a seguire la terapia di cura per la personale dipendenza e - nel quadro del verdetto concordato con i giudici - prosegue gli incontri pubblici in ambito di prevenzione e recupero dal gioco compulsivo. «Non sottovaluterei o sminuirei una battaglia con cui Sandro dovrà convivere per il resto della vita» si è permesso di osservare al proposito Howe. È finita senza finire, insomma. Già. E però, per Tonali domani inizia anche una seconda vita, con l’azzardo che potrebbe persino aver pagato.

Più veloce e resistente

Il centrocampista figura tra i convocati per la sfida esterna contro il Nottingham Forest, valida per il secondo turno di Carabao Cup. Domenica, per contro, il Newcastle ospiterà il Tottenham nella terza giornata di Premier League. «Purtroppo non c’è stato modo fargli giocare le partite di cui aveva bisogno per ritrovare ritmo e regolarità» ha ammesso nelle scorse ore l’allenatore dei Magpies. A Tonali, in questo periodo di sospensione, non è infatti stato permesso di prendere parte ad alcune delle gare organizzate dalla FA. Gli sono rimaste le partitelle di allenamento e le amichevoli non ufficiali senza arbitri. «Probabilmente, dunque, gli ci vorrà un po’ di tempo per ritrovare le migliori sensazioni» ha aggiunto Howe. A The Athletic, sito specializzato del New York Times, una fonte interna si è tuttavia detta sicura di un aspetto: «Il Newcastle, ora, può contare su un elemento più veloce e migliore. Sarà un giocatore che farà la differenza». E l’affermazione gode di solide basi.

Durante la squalifica Tonali ha seguito un piano di allenamento personalizzato ed elaborato per adattare il suo gioco e le sue caratteristiche alle esigenze di Howe. Nel dettaglio, buona parte delle sedute si è concentrata sulla velocità. Monitorato da uno specialista in materia, l’ex rossonero ha svolto esercizi di accelerazione, decelerazione, cambi di direzione e sprint. Lo stile di corsa di Tonali è stato filmato e - in un secondo momento - corretto per renderlo più efficiente. Il 24.enne ha altresì lavorato sul piano della resistenza con il team di scienza dello sport del club. «Le sue prestazioni sono migliorate costantemente e più si avvicinava il rientro, più i progressi erano tangibili» ha dichiarato Howe.

Sostenuto da club e tifosi

Tonali, suggerivamo, non ha però compiuto passi avanti solo sul rettangolo verde. Il suo inglese, leggiamo, è diventato fluido. Mentre l’ambientamento nel Nord Est dell’Inghilterra - complice la vicinanza di società e tifosi che non è mai venuta meno - ha potuto consolidarsi naturalmente. La decisione di Tonali di ridursi volontariamente (e di parecchio) lo stipendio settimanale di 120.000 sterline ha sicuramente contribuito a ripulirne ulteriormente l’immagine all’interno e all’esterno. E allora domani sera, quando con ogni probabilità Howe lo getterà nella mischia a partita in corso, i sostenitori del Newcastle potranno tornare a intonare un coro strozzato troppo presto la scorsa stagione. «He eats spaghetti, he drinks Moretti, he hates f*****ng Sunderland!». E non scommette più, si spera.

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