Le reazioni

Sabbatini non cerca scuse: «Dominati nel primo tempo»

Il capitano del Lugano commenta l'uscita di scena dall'Europa League: «A inizio gara siamo mancati sul piano mentale e, alla fine, il risultato complessivo è corretto»
© KEYSTONE / SALVATORE DI NOLFI
Giacomo Notari
31.08.2023 23:23

Il Lugano ha perso. Ancora. E nell'analizzare il ritorno del playoff di Europa League, il capitano del Lugano Jonathan Sabbatini non cerca scusa. Innanzitutto soffermandosi sul gol nuovamente subito a inizio gara, come all’andata. Una rete, quella dell'Union Saint-Gilloise, che ha inevitabilmente condizionato l’incontro. «Dovevamo fare fallo prima. Non avremmo dovuto lasciarli arrivare in quella zona del campo e non siamo stati abbastanza aggressivi. Non c’eravamo mentalmente a inizio partita. Loro lo hanno notato e ne hanno approfittato. Questo gol ci ha tagliato le gambe e ci ha fatto capire che loro erano più bravi di noi. Nel primo tempo ci hanno dominato e avrebbero potuto segnare altri gol».

I bianconeri hanno infatti sofferto parecchio nei primi quarantacinque minuti, e senza le parate di Deana avrebbero addirittura potuto affondare prima dell’intervallo. Alla fine, il gol di Eckert – già in rete all’andata – è bastato ai belgi per passare il turno senza subire reti. «Se noi invece non siamo riusciti a segnare nella doppia sfida non è sfortuna, è che non siamo stati bravi abbastanza, - ha commentato il capitano bianconero -. Magari all’andata abbiamo avuto qualche occasione per fare di meglio, ma alla fine quando sei in Europa la qualità è alta, e il risultato è quello giusto». Ora Sabbatini e compagni attendono il sorteggio della Conference League, previsto oggi pomeriggio. «Prima di pensare alla Conference a dire il vero bisogna concentrarsi sulla partita di Lucerna di domenica, - ha ricordato il capitano -. Per come è andata questa doppia sfida penso comunque che questa competizione sia più adatta a noi, e mi auguro che ci faccia crescere. Continueremo a lavorare per fare dei passi avanti».

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